Il caos dei treni va “diviso” in due elementi: la parte di servizio, con la circolazione dei treni interrotta per oltre 4 ore, con convogli sospesi, cancellati e dirottati in altre stazioni. Poi la pista di chi possa aver appiccato l’incendio in tre punti diversi della linea direttissima Roma-Firenze, e qui le ipotesi sono tante ma si avvicinano quasi tutte alla presunta responsabilità di anarchici in “vendetta” di altri compagni oggi sotto processo proprio a Firenze. Le due vicende sono ovviamente collegate ma con conseguenze diverse: nel primo caso, il danno per i passeggeri di Trenitalia e Italo è enorme – ci sono persone che hanno perso un concorso internazionale dopo aver studiato per oltre un anno, giusto per citare qualche esempio – e la circolazione solo dopo le ore 12.30 è tornata a funzionare, con inevitabili code e “bagarre” alle stazioni di Roma, Napoli, Firenze e Milano. Nel caso della pista dietro il triplo incendio invece le indagini dovranno proseguire e stabilire cosa davvero sia successo: anarchici insurezzionalisti, riporta l’Ansa in merito alle fonti in mano alla Polizia, e vi sarebbe anche un sito anarchico – Finimondo – in cui vi sarebbe una sorta di “rivendicazione”. «Una cabina elettrica dell’Alta Velocità si è surriscaldata al punto da andare in fiamme. Un caso? Oppure, più semplicemente, un gesto d’amore e di rabbia?» si legge nel portale che scherza su possibile provocazione-rivendicazione dell’incendio avvenuto a Firenze. E poi ancora: «Non riusciamo a trattenere la nostra emozione nel vedere come sia sufficiente accendersi una sigaretta all’aria aperta in campagna sotto la luna per mandare in tilt questo gigante coi piedi d’argilla». Che sia scherzo o ammissione di responsabilità ora dovranno stabilirlo gli inquirenti: intanto l’Italia ha vissuto e sta vivendo una giornata di “passione” per una volta non imputata agli scioperi o ai guasti dei trasporti.
RIMBORSO AL 100% PER CHI RINUNCIA AL VIAGGIO
Da alcuni minuti, la circolazione dei treni tra Roma e Firenze, sospesa per via di un incendio doloso a Firenze Rovezzano, forse da attribuire ad un gruppo di anarchici, è lentamente ripresa. Lo fa sapere Fsn tramite i suoi canali social, sui quali ha anche indicato in che modo sarà possibile procedere al rimborso totale del biglietto, a patto che si rinunci al viaggio. Al momento, si legge nella nota ufficiale, continua a registrarsi un ritardo medio di 180 minuti sull’intera rete ferroviaria Nord-Sud con punte massime, in alcuni casi, fino a 240 minuti. Secondo quanto fa sapere Trenitalia, i treni ad alta velocità attualmente cancellati sono trenta. Proprio a questi passeggeri coinvolti si rivolge Trenitalia, che fa sapere: “Rimborso integrale per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che rinunciano al viaggio e che sono stati interessati dal blocco del traffico ferroviario, con ritardi e cancellazioni, per i danni provocati dall’incendio”. Per poter usufruire del rimborso occorrerà fare riferimento alle biglietterie Trenitalia ma anche online. Ritardi e cancellazioni sono stati segnalati anche in merito al traffico regionale, in particolare in Toscana. Un rimborso integrale è garantito anche a chi rinuncia al viaggio sui treni regionali, secondo quanto previsto dal Regolamento europeo. QUI TUTTE LE INFO PER IL RIMBORSO DEL BIGLIETTO (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ANARCHICI DIETRO IL ROGO?
Avanza sempre più di più la pista degli anarchici dietro l’incendio alla cabina elettrica vicino Firenze che ha praticamente devastato la circolazione dei treni tra Roma e Firenze, dividendo in due un’Italia con sospensioni, ritardi e cancellazioni di molte corse. La zona della stazione di Rovezzano già in passato è stata infatti simbolo di un tentativo, all’epoca fallito per fortuna, di una “azione dimostrativa” per bloccare il traffico ferroviario. Come spiega Tg Com24, era il 21 dicembre 2014 «quando i tecnici delle ferrovie, che erano riusciti a spegnere l’incendio di un pozzetto elettrico nei pressi della galleria di San Donato, trovarono dalla parte opposta del tunnel, vicino a Rovezzano, una bottiglia inesplosa con liquido infiammabile, fiammiferi e diavolina attaccati». Nel frattempo che le indagini proseguono, dopo le 12.30, in maniera graduale, ha iniziato finalmente a riprendere una circolazione “normale” sulla linea Direttissima dell’Alta Velocità Roma-Firenze: come spiega Rfi, «I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno ripristinato una prima parte dei cavi danneggiati dall’incendio di questa mattina a Rovezzano, incendio risultato doloso dalle prime indagini dell’Autorità Giudiziaria. Le squadre sono ancora al lavoro per riparare i danni provocati alla linea convenzionale Roma – Firenze. Con l’incendio i sistemi tecnologici di Rete Ferroviaria Italiana hanno fermato automaticamente tutti i treni in viaggio sulle linee interessate, garantendo la massima sicurezza per i viaggiatori. A causa del danno, si registra una forte riduzione di capacità dell’infrastruttura ferroviaria. Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio». (agg. di Niccolò Magnani)
Incendio doloso nodo di #Firenze: tutti i passeggeri che viaggiano sui treni a lunga percorrenza possono richiedere rimborso integrale del titolo di viaggio in biglietteria o online ➡️ https://t.co/5GupEuftbW
➡️ https://t.co/5qBwS2i3Kl
Audio News ➡️ https://t.co/fMVryx7q7G— FSNews (@fsnews_it) July 22, 2019
INCENDIO CABINA ELETTRICA, IPOTESI ANARCHICI
Tra le ore 5.40 e le ore 8 la circolazione dei treni tra Rovezzano e Firenze Campo Marte sulla linea centralissima Roma-Firenze: il motivo, come già annunciato, è quel improvviso incendio doloso di una cabina elettrica dell’Alta Velocità nella Stazione di Rovezzano. Secondo Rfi, «dai primi accertamenti, il principio del rogo agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni è stato causato da un atto doloso a opera di ignoti». Secondo quanto comunicato dalla Polizia di Stato alle agenzie stampa, non è escluso che l’incendio sia stato provocato dalla concomitanza del processo che si concluderà oggi a Firenze contro 28 giovani anarchici rinviati a giudizio per vari episodi di violenza e presunti reati. Le ipotesi al vaglio sono però molteplici e accompagnano parallelamente il caos per i treni sospesi e cancellati che stanno spaccando l’Italia in due. «Tutti i passeggeri dei treni a lunga percorrenza interessati (AV, IC, ICN) possono richiedere rimborso integrale del titolo di viaggio in biglietteria o compilando la richiesta online a questo indirizzo , o in alternativa effettuare un cambio in biglietteria o in assistenza, indipendentemente dalla tariffa acquistata», riporta Trenitalia come ultimo aggiornamento prodotto sul portale online. Sono ancora pesantissimi i ritardi (attorno alle 3 ore e passa) sia per i treni da nord a sud che viceversa, con ingorghi alle stazioni di Milano, Bologna e Napoli oltre che le due coinvolte direttamente, Roma e Firenze. (agg. di Niccolò Magnani)
Aggiornamento traffico ferroviario nel nodo di #Firenze https://t.co/nWVCkMzyVD
— FSNews (@fsnews_it) July 22, 2019
RITARDI TRENI DA NORD A SUD
L’incendio doloso che ha provocato il caos oggi, con treni sospesi tra Roma e Firenze, ha avuto ricadute un po’ in tutta Italia, come ampiamente testimoniato anche sui social da molti passeggeri. I ritardi, spiega Corriere.it, riguardano sia i treni che giungono da nord, ovvero da Milano e Bologna ma anche quelli in partenza da Napoli. Sulla piattaforma “Viaggiatreno”, si fa presente che “I treni in viaggio potranno subire fino a 120 minuti di ritardo o variazioni”, contro i 180 minuti precedentemente annunciati. Intanto Polfer e Dogos indagano sulla natura del rogo che avrebbe origini dolose, anche grazie al lavoro della polizia scientifica. Rfi con una nota ha fatto sapere la ripresa della circolazione ma “con forti rallentamenti il traffico ferroviario, sospeso dalle 05.10 alle 07.10 a seguito di atto doloso da parte di ignoti all’infrastruttura. I treni in viaggio subiranno ritardi o variazioni”. I viaggiatori a bordo dei treni coinvolti dai ritardi così come quelli nelle stazioni, sono costantemente informati circa i ritardi in atto e le eventuali limitazioni e cancellazioni. Il sito di Trenitalia ha pubblicato la lista di tutti i treni soppressi o con limitazioni: ecco quali sono. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
RITARDI FINO A 180 MINUTI
Caos in tutta Italia e treni in tilt in seguito alla sospensione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze a causa di un incendio. Il rogo, dalle prime indiscrezioni, sarebbe di origine dolosa ed avrebbe colpito una cabina elettrica. Si parla di ben tre ore di ritardi con l’Italia divisa in due a causa delle fiamme che hanno messo in ginocchio l’intera rete ferroviaria. Impossibile raggiungere Firenze da Milano a e da Napoli e finora i ritardi accumulati arrivano fino a 180 minuti. Dalle 8 circa si sta riprogrammando l’intera circolazione con la partenza dei primi convogli, come spiega Repubblica.it. Si parte dai treni ad alta velocità per poi passare anche agli altri. Le ripercussioni sul traffico restano tuttavia notevoli con limitazioni e cancellazioni. In merito all’incendio, Rete ferroviaria italiana ha fatto sapere che “dai primi accertamenti, il principio del rogo agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni è stato causato da un atto doloso a opera di ignoti”. Il traffico, dunque, resta “ancora fortemente rallentato nel nodo di Firenze con ripercussioni per la circolazione sulle linee alta velocità e convenzionale”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
TRENI IN TILT, CIRCOLAZIONE SOSPESA TRA ROMA E FIRENZE
Treni nel caos oggi, lunedì 22 luglio 2019. La settimana non è iniziata nel migliore dei modi sul piano della circolazione ferroviaria che vede questa mattina l’Italia letteralmente divisa in due a causa della circolazione sospesa tra Rovezzano e Firenze Campo Marte sulle linee Direttissima e convenzionale fra Roma e Firenze. Il blocco, secondo quanto riferisce il quotidiano Repubblica.it, è attivo dalle ore 5.40 e secondo quando riferito da Rfi è da ricondurre ad una serie di accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. In una nota, la società spiega: “E’ in corso la riprogrammazione del traffico ferroviario. Sul posto sono presenti le squadre tecniche di RFI”. Al momento la situazione sta causando notevoli disagi ai passeggeri a causa dei gravi ritardi ed in alcuni casi di cancellazioni dei treni. Problemi finora registrati non solo per i convogli da Nord, come Milano e Bologna ma anche dal Sud Italia, come Napoli.
CIRCOLAZIONE TRENI SOSPESA TRA ROMA E FIRENZE: È CAOS
A causa della sospensione della circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze, registrata alle prime ore del giorno, continuano a registrarsi pesanti ripercussioni sull’intero traffico dei treni. In particolare, riferisce La Nazione, sono numerosi ed altrettanto gravi i ritardi e le cancellazioni sia sulla linea convenzionale che sull’alta velocità. Anche per questo motivo, dalle 7.40 risulta istituito un servizio bus sostitutivo. In merito alle cause del blocco, ulteriori dettagli sono forniti da Il Fatto Quotidiano online che spiega che ad aver causato lo stop nella circolazione dei treni, bloccando di fatto l’intera Italia, sarebbe il principio di incendio di una cabina dell’alta velocità, la cui origine potrebbe essere dolosa. La cabina elettrica in oggetto si trova a Rovezzano, periferia di Firenze. Oltre alla Polfer, sul posto ci sono anche gli uomini della Digos e la polizia scientifica.