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Triplice calamità in Italia, ma è solo un’esercitazione congiunta di Protezione Civile e Alpini

Si chiama “Vardirex 2018” (Various Disaster Relief Management Exercise) ed è un’esercitazione che coinvolge tra oggi e sabato 20 ottobre 800 uomini in tre regioni, Piemonte, Abruzzo e Veneto, dove verranno simulate situazioni di emergenza

Quella di mercoledì 17 ottobre è una giornata critica per il territorio italiano. Tre regioni, Piemonte, Abruzzo e Veneto, sono ferite da altrettante calamità naturali: una alluvione in Piemonte, nella zona di Salmour, vicino a Fossano, un sisma in Abruzzo, a Coppito, e un secondo terremoto in Veneto, a Caprino Veronese, che scatena uno smottamento a Ferrara di Monte Baldo e pregiudica la funzionalità degli ospedali della zona. Alcune aliquote movimentate su gomma della Protezione Civile Ana, delle Truppe Alpine e della Brigata Alpina Taurinense sono in movimento da oggi per raggiungere le zone colpite.

Per fortuna non si tratta di un dramma nazionale, bensì di una simulazione di quelli che sono gli scenari dell’esercitazione congiunta “Vardirex 2018” (Various Disaster Relief Management Exercise) tra la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini e le Truppe Alpine, con la collaborazione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, dell’Aeronautica Militare e dell’Aviazione dell’Esercito. Schierati circa 800 uomini delle Forze Armate e dell’Associazione Nazionale Alpini con il supporto del Dipartimento di Protezione Civile, l’esercitazione ha il compito di verificare le procedure e l’interoperabilità tra le componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso in occasione di situazioni di emergenza diverse.

Nel corso dell’esercitazione, che durerà fino al 20 ottobre, sarà testato il sistema operativo di un’organizzazione complessa dove opera personale sia militare, sia civile, in relazione alle esigenze di coordinamento a livello locale e nazionale, al fine di rendere sempre più efficienti le capacità di intervento in emergenza.

Nell’area dei comuni di Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo viene simulato l’intervento e la gestione delle emergenze conseguenti ad un evento sismico con epicentro nei pressi di Verona. La situazione su terreno è ulteriormente aggravata dalla presenza di forti piogge che ostacolano le operazioni di soccorso. Sul posto, sabato 20 ottobre, sono attesi il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen. C.A. Salvatore Farina. Ad accoglierli ci saranno il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero e il Comandante delle Truppe Alpine Gen. C.A. Claudio Berto.

Vardirex “È un’occasione importante – sottolinea il Capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli – perché vede in campo, fianco a fianco, due realtà fondamentali  del nostro sistema di protezione civile: la forza armata e il volontariato organizzato. Nel nostro Paese, protezione civile significa fare squadra, significa ‘fare insieme’, mettersi alla prova e addestrarsi, per essere capaci di rispondere al meglio quando ce n’è bisogno”.

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