(ANSA) – CREMONA, 15 OTT – Secondo la procura, Alessandro
Pasini è colpevole di omicidio volontario, incendio con pericolo
per l’incolumità pubblica, distruzione di cadavere e crollo di
edificio: in tribunale a Cremona, davanti al giudice per
l’udienza preliminare Elisa Mombelli, l’accusa ha terminato la
sua requisitoria e chiesto la condanna a 28 anni di reclusione
per il 46enne imputato per l’omicidio di Sabrina Beccalli, la
39enne bruciata a Ferragosto del 2020 nella sua Fiat Panda nelle
campagne di Vergonzana, a Crema.
Pasini, detenuto a Monza, è processato con il rito
abbreviato, che non è concesso per gli omicidi: la procura lo
contesta e sarà il giudice a decidere. Pasini, difeso
dall’avvocato Paolo Sperolini, ha solo ammesso di aver bruciato
il cadavere ma non di aver ucciso la donna nella notte tra il 14
e il 15 agosto, la notte dell’incontro tra vittima e presunto
omicida nella casa della ex compagna di Pasini. Secondo la
difesa di Pasini, Sabrina Beccalli sarebbe morta per overdose.
(ANSA).
Fonte Ansa.it