(ANSA) – TORINO, 27 GEN – Il 2 settembre del 2018, in un appartamento a Nichelino (Torino), uccise il convivente con una coltellata. La donna, Silvia Rossetto, 49 anni, ha sempre detto di essersi difesa da un aggressione e oggi a Torino è stata assolta perché “il fatto non costituisce reato”.
La pubblica accusa aveva chiesto 9 anni e 4 mesi al termine di un rito abbreviato. Rossetto e la vittima, Giuseppe Marcon, si erano conosciuti in una struttura di recupero per persone con problemi mentali.