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Uccise uomo che teneva per mano figlio di 6 anni, ergastolo

(ANSA) – VIBO VALENTIA, 14 APR – È stato condannato
all’ergastolo Francesco Pannace, il 34enne accusato
dell’omicidio di Carmelo Polito, avvenuto l’1 marzo 2011 a San
Gregorio d’Ippona. Un delitto commesso insieme ad un’altra
persona mentre la vittima, raggiunta da numerosi colpi di
pistola camminava tenendo per mano il figlio di 6 anni.
    La sentenza è stata pronunciata dal gup distrettuale di
Catanzaro Filippo Aragona, ed accoglie le richieste della Dda di
Catanzaro. La difesa, che aveva ottenuto il giudizio abbreviato,
aveva chiesto l’assoluzione. Il difensore di Pannace, l’avvocato
Giovanbattista Puteri, nella scorsa udienza aveva chiesto i
termini a difesa dopo il deposito, da parte del pm Andrea
Mancuso, dell’ordinanza cautelare nei confronti di Giuseppe
Pannace, cugino dell’imputato, e Rosario Fiorillo, in quanto
ritenuti dall’accusa, rispettivamente, l’altro esecutore e il
mandante del delitto. Il rito abbreviato era stato condizionato
ad una consulenza fisiognomica comparativa richiesta a suo tempo
al gup distrettuale di Catanzaro dall’avvocato Puteri. Perizia
che sarebbe andata a comparare le immagini delle telecamere che
hanno ripreso il delitto di Giuseppe Prostamo, del 4 giugno
dello stesso anno – per il quale l’imputato è stato condannato
con sentenza definitiva a 30 anni di reclusione – con quelle
dell’agguato a Polito. A parere della difesa non si sarebbe
trattato della stessa persona. Circostanze che però non hanno
retto al vaglio del gup. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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