(ANSA) – MILANO, 10 DIC – Ha confessato e si è detto “pentito” Dorel Grec, romeno di 35 anni, detenuto da martedì a
San Vittore con l’accusa di omicidio aggravato dalla
premeditazione e tentato incendio, per aver ucciso lunedì sera,
nel capoluogo lombardo in zona Porta Romana, Pierantonio
Secondi, pensionato con cui l’uomo avrebbe avuto una
frequentazione di cui non avrebbe accettato la fine.
L’ammissione dell’uomo, difeso dal legale Bruno Del Papa, è
arrivata oggi davanti al gip Stefania Pepe nell’interrogatorio
di convalida del fermo. Il giudice domani depositerà
l’ordinanza sulla convalida del fermo e sulla custodia cautelare
in carcere, come richiesto dal pm Elio Ramondini.
Secondo le indagini dei carabinieri, il 6 dicembre, poco prima
delle 21, l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’appartamento
dell’anziano, in via Giulio Romano, con una motosega usata non
solo per aprirsi un varco nella porta ma anche per tranciargli
una mano. Secondi, che ha reagito spruzzando spray urticante, è
stato poi ferito a morte con due profonde coltellate al collo.
Dopo di che il presunto killer, che in un trolley aveva, oltre
alla motosega, un’accetta e una tanica di benzina, ha cercato di
appiccare il fuoco.
Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo
risulta che gli sarebbero bastati nove minuti per uccidere e
fuggire. (ANSA).
Fonte Ansa.it