Alcol e sostanze stupefacenti sono tossici per la placenta e dannosi per il feto in via di sviluppo e possono causare sindromi congenite e sintomi da astinenza. Un feto che è stato esposto a sostanze stupefacenti in utero può diventare dipendente dalla droga durante la gestazione, ed è quello che é successo ad un bebé poche ore dopo la nascita.
Perugia- Poche ore dopo il primo vagito è stato colto da una violenta crisi di astinenza da cocaina: tutto questo perché la madre durante il periodo della gravidanza non ha praticamente mai smesso di fare uso di stupefacenti. Sniffava cocaina. Nonostante il pancione. Praticamente azzerate le premure che solitamente le donne incinte riservano ai nascituri.
Una storia tragica, sono passati alcuni mesi dal parto. L’aspetto positivo della vicenda e’ che dopo due settimane molto difficili il neonato adesso sta meglio. Al tremore iniziale e al pianto isterico del bambino, seguito dall’inappetenza e dall’evidente stato di irrequietezza che hanno caratterizzato le sue prime ore di vita sono seguite le cure dei medici dell’ospedale. Sono state provvidenziali per migliorare, nell’immediato, le condizioni di salute del bebè. Diversamente rispetto agli altri neonati, il piccolo, non è stato dimesso immediatamente. Prima ha dovuto combattere contro il mostro che aveva dentro al suo corpicino di bambino appena nato. Sono state due settimane complicatissime, dalle quali però è uscito ricevendo l’abbraccio dei nonni: adesso vive con loro, insieme al fratellino. Un’esistenza iniziata in salita per una colpa non sua, per la quale la sua mamma – persa nel vizio della cocaina…continua su