avvocatoinprimafila il metodo apf

Usura: paga 250mila euro dopo prestito di 30mila, 11 arresti

(ANSA) – CASTROVILLARI, 21 DIC – Undici persone sono state
arrestate con le accuse, a vario titolo, di usura, abusiva
attività creditizia, estorsione aggravata, illecita detenzione e
cessione di armi comuni da sparo ed armi da guerra nonché furto
aggravato, al termine di una inchiesta coordinata dalla Procura
di Castrovillari su un vasto giro di usura. Le indagini sono
state rese difficili dalla mancata collaborazione di molte
vittime e dal fatto che gli indagati sono stati avvisati
dell’inchiesta da parte di un dipendente del ministero della
Giustizia che è stato sospeso per rivelazione di segreti
d’ufficio.
    L’inchiesta è iniziata dalla denuncia di un imprenditore
edile che ha riferito di essere stato costretto a restituire,
tra il 2012 e il 2018 oltre 250mila euro per un prestito di
30.000. La vittima aveva anche subito intimidazioni i cui autori
non sono stati ancora identificati. Alla denuncia ne ha fatto
seguito un’altra di un piccolo commerciante che ha riferito di
aver ricevuto un prestito complessivo di 2.300 euro a fronte del
quale era stato costretto a pagare una quota interessi di circa
5.000 euro.
    Dalle indagini è emerso un consistente numero di altre
vittime e la commissione di altri reati, tra i quali il furto di
computer e stampanti compiuto da due indagati ai danni
dell’Ufficio del Giudice di Pace di Spezzano Albanese
utilizzando un mezzo dell’Azienda sanitaria provinciale di
Cosenza, di cui il principale indagato è dipendente.
    A conclusione delle indagini il pm di Castrovillari Flavio
Serracchiani ha chiesto e ottenuto dal gip Luca Colitta
l’ordinanza per 11 soggetti, 7 in carcere e 4 ai domiciliari.
    Inoltre nei confronti di 5 indagati e di una società è stato
disposto il sequestro di circa 200 mila euro. L’operazione,
denominata “Pacta sunt servanda”, è stata condotta da personale
del Commissariato della Polizia di Castrovillari, insieme a
quello della Squadra mobile con supporto del Reparto prevenzione
crimine Calabria Settentrionale, dai carabinieri della Compagnia
di Castrovillari con il supporto delle di quelli delle Compagnie
di Ostia e Pomezia, nonché di unità cinofile dei Nuclei di Vibo
Valentia e Roma, dei finanzieri della Compagnia di
Castrovillari. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

Exit mobile version