(ANSA) – ANCONA, 30 GEN – Di fronte alla riduzione delle
fornitura dei vaccini, alcune Regioni hanno chiesto oggi durante
la Conferenza Stato-Regioni di valutare “la possibilità di
produrre i vaccini in Italia”. Lo riferisce l’assessore alla
Sanità delle Marche Filippo Saltamartini, che ha partecipato
all’incontro e che già nelle scorse settimane aveva avanzato
questa ipotesi. “Il commissario Arcuri, anche se ha affermato
che ci sono notevoli difficoltà al riguardo, ha aggiunto che
tuttavia non è una strada impraticabile e per questo convocherà
le ditte produttrici per verificare la possibilità di utilizzare
gli stabilimenti italiani per l’aumento della produzione –
spiega Saltamartini -. Ho richiesto anche l’avvio della
contrattazione nazionale con i Medici di Medicina generale per
giungere ad un accordo per la somministrazione domiciliare dei
vaccini, tenuto conto dell’urgenza di somministrare 122mila
vaccini agli over 80 della nostra regione”. L’assessore alla
Sanità delle Marche ha poi rinnovato la richiesta per
l’acquisto, come ha fatto recentemente la Germania con un
investimento di 300 milioni, per le cure al Covid 19 degli
anticorpi monoclonali. “Dobbiamo occuparci non solo
dell’immunizzazione ma anche della cura – ha detto Saltamartini
– e procedere nella sperimentazione poiché come sempre l’uso di
questa terapia nelle fasi preliminari accentua in modo
significativo le guarigioni. Anche su questo punto il
Commissario Arcuri ha dichiarato che l’Italia si attiverà per il
finanziamento di una produzione italiana di anticorpi
monoclonali e che avrebbe chiesto ad Aifa di valutare i prodotti
attualmente in commercio per un uso anche nel nostro Paese”.
Infine “la Regione Marche ha chiesto uno stanziamento per le
premialità del personale del settore della sanità che
recentemente ha visto le organizzazioni sindacali ventilare
azioni di mobilitazione. Già nel decreto legge Milleproroghe
andrebbero riconosciuti questi trattamenti per tutti coloro i
quali sono da mesi sotto stress in più fronti” conclude
Saltamartini. (ANSA).
Fonte Ansa.it