(ANSA) – CATANZARO, 11 FEB – Il personale scolastico
calabrese sarà vaccinato contestualmente alla popolazione ultra
80enne. È quanto ha deciso il presidente ff della Regione
Calabria Nino Spirlì che oggi ha convocato, in videoconferenza,
la responsabile dell’Ufficio scolastico regionale e i
rappresentanti di tutte le sigle sindacali del settore per
comunicare il nuovo programma, ideato per contrastare con più
efficacia la diffusione del Covid-19 e consentire la conclusione
dell’anno scolastico in sicurezza.
“Allo scopo di agevolare la somministrazione della prima dose
a tutto il personale scolastico, e di evitare ulteriori disagi e
disservizi – è scritto in una nota – Spirlì ha inoltre proposto
la chiusura di tutte le scuole regionali di ogni ordine e grado,
per un tempo pari a due settimane. Le organizzazioni sindacali,
dopo aver manifestato apprezzamento per l’attenzione che il
presidente della Regione continua a dimostrare al mondo della
scuola, hanno accettato tutte le proposte. Nei prossimi giorni,
dirigenti della Regione e sindacati metteranno a punto
l’apposito piano delle vaccinazioni, per consentire la
somministrazione volontaria delle dosi a tutti quegli operatori
scolastici che avranno dato il loro assenso”.
“Ritengo – spiega Spirlì – che tutto il personale scolastico
debba essere considerato ‘a rischio’ per la particolare missione
che lo vede impegnato quotidianamente tra le giovani
generazioni. Il numero elevato di contagi, che ha portato, negli
ultimi mesi, alla chiusura forzata di troppi istituti, mi ha
convinto, semmai ce ne fosse stato bisogno, che questo sia il
momento giusto per intervenire. Vaccinare gli insegnanti e chi
con loro contribuisce al buon andamento della scuola italiana è
diventato, da pensiero fisso, un dovere. Mi auguro – conclude il
presidente ff della Regione – che tutte le famiglie calabresi
possano apprezzare questa decisione, perché nasce dalla fraterna
urgenza di tranquillizzarle e garantirle. Un passo successivo
dovrà essere, tuttavia, quello che interessa le famiglie stesse:
non perdere mai l’attenzione nei confronti di un virus che,
spietatamente, colpisce soprattutto i disattenti, i distratti,
chi lo nega, chi lo sfida”. (ANSA).
Fonte Ansa.it