(ANSA) – CAGLIARI, 31 AGO – Già dalle 19.30 la fila per il
vaccino nel primo grande Open Night a Cagliari copriva l’intera
lunghezza del parcheggio antistante la Fiera: un successo
insperato per gli stessi organizzatori, l’Ats e la Assl del
capoluogo sardo. All’appuntamento, annunciato da una campagna
social, si sono presentati non solo i giovani dai 12 ai 35 anni
ai quali – in teoria – era dedicato l’evento, ma anche intere
famiglie, i cui componenti si sono vaccinati contestualmente, e
molti stranieri attirati dall’assenza di prenotazione
preventiva. Per attirare i più giovani molti dei quali sono
stati accompagnati dai genitori che hanno dovuto firmare il
consenso informato, braccialetti colorati con il leit motiv
della serata, “It’s open night, c’mon”, e diverse postazioni
selfie con tanto di animatori oltre alla musica con una dj, che
ha accolto i ragazzi e i più grandi all’ingresso dei due hub
della Fiera dove oggi sono state preparate diverse migliaia di
dosi.
“Un successo – dice all’ANSA il responsabile del servizio di
profilassi dell?Ats-Assl di Cagliari Gabriele Mereu – Questa è
una delle iniziative messe in campo da Ats per attire le persone
a vaccinarsi. Lo ha fatto qualche mese fa a Carbonia e e
Tortolì. E’ un grande successo di giovani ma non solo. Abbiamo persone un po’ di tutte le età. Siamo soddisfatti per come
stanno andando le cose per raggiungere quelle coperture che il
ministero ci richiede. Già se superiamo le 1.500 dosi questa
sera, possiamo ritenerci soddisfatti”.
La serata era stata “macchiata” da una fake news che ha girato
per qualche ora sui social e che parlava di un malore tra i
vaccinati a causa del quale era stato chiuso l’hub. Una notizia
falsa che lo stesso sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, anch’egli
sui social, aveva subito smentito.
All’esterno della Fiera anche un piccolo gruppetto di no vax:
avrebbero voluto fare un volantinaggio, ma non avevano richiesto
l’autorizzazione a manifestare alla Questura e la loro
iniziative si è risolta in un flop. (ANSA).
Fonte Ansa.it