Astrazeneca sospende tutti i test clinici sul vaccino per il coronavirus che sta sviluppando con l’Università di Oxford dopo che uno dei partecipanti ha accusato una «seria potenziale reazione avversa». Lo stop temporaneo consentirebbe al colosso farmaceutico di esaminare il caso e rivedere i dati sulla sicurezza. «Il nostro processo standard di revisione dei test ha fatto scattare una pausa», afferma un portavoce di AstraZeneca.
Il volontario che avrebbe avuto un reazione sospetta durante i test per il vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca e Oxford si trova in Gran Bretagna.
Il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università di Milano, all’Huffington Post ha fatto sapere che la seria reazione avversa sarebbe legata a una «infiammazione del midollo spinale». Ora, aggiunge Pregliasco, «bisogna indagare per capire se c’è o meno una correlazione» con il vaccino.
A Sky News oggi Matt Hancock, ministro della Sanità della compagine di Boris Johnson ha dichiarato: La ricerca su «questo vaccino è una sfida, lo sapevamo», ha detto Hancock.
“Del resto per sviluppare un vaccino normalmente ci vogliono 4-5 anni, mentre per quello contro il Covid si vorrebbero accorciare i tempi a un anno”- ha detto Andrea Crisanti ordinario di microbiologia all’Università di Padova a 24Mattino su Radio 24. «Si tratta di processo lungo e complesso, che coinvolge circa 100mila persone,e lo sviluppo di un vaccino dura circa 5 anni.