(ANSA) – CATANIA, 13 FEB – Il Tar di Catania ha rigettato il
ricorso presentato contro l’assessorato alla Salute della
Regione Siciliana da alcune persone alle quale era stata
somministrata la prima dose del vaccino anti Covid-19 senza
essere in lista ed averne titolo. A loro, quindi, non sarà
eseguita la seconda inoculazione come deciso dalla Regione per “non premiare i ‘furbetti'”. Il provvedimento cautelare è stato
emesso, in forma monocratica, dal presidente della quarta
sezione del Tribunale amministrativo regionale. L’udienza
collegiale si terrà l’11 marzo prossimo. IL giudice sottolinea
che “non risultano evidenze scientifiche di eventuali rischi
derivanti dalla mancata somministrazione della seconda dose, se
non quello della possibile inefficacia del vaccino, effetto che
riporterebbe i ricorrenti alla situazione quo ante a quella
determinata dall’aver avuto accesso alla prima dose, pur non
avendone diritto”. Inoltre, ritiene il giudice amministrativo, “non c’è alcuna evidenza scientifica che l’effetto della prima
dose vaccinale possa perdurare nel tempo, tenuto conto anche che
nelle informazioni relative all’utilizzo del farmaco pubblicate
sul sito dell’Ema, addirittura in caso di sovradosaggio, e non
sono state indicate reazioni avverse”. “Nel bilanciamento del
contrapposto interesse – osserva il Tar – che non è quello del
risparmio di spesa, come indicato in ricorso, ma quello di
garantire il regolare proseguimento della campagna vaccinale nei
confronti degli aventi diritto, tenuto conto del
contingentamento del numero delle dosi di vaccino – conclude il
giudice amministrativo – l’istanza di misure cautelari
monocratiche proposta dai ricorrenti, va respinta”. (ANSA).
Fonte Ansa.it