Ha “violato regole e istruzioni” e indossato “vestiti indecenti”. E pensare che da domenica scorsa le donne saudite potevano guidare: ma forse un sarcofago, avvolte da bende
Le autorità saudite hanno aperto un’indagine contro una presentatrice tv, accusata di essere stata vestita in modo “indecente” durante un servizio per strada in cui presentava la fine del bando per le donne di guidare. Nel video si vede Shireen al-Rifaie, giornalista saudita per la tv di Dubai, Al Aan, con il velo sciolto e la lunga veste parzialmente aperta in modo da lasciar intravedere i pantaloni e la camicia. Forti le critiche dei conservatori sui social media che l’hanno attaccata usando l’hashtag ‘donna nuda che guida a Riad’. Un’affermazione che ha suscitato la reazione di molte saudite, indignate per l’uso della parola ‘nuda’ per una donna completamente coperta. Le autorità hanno deciso di aprire un’indagine, sostenendo che ha “violato le regole e istruzioni”, indossando “vestiti indecenti”. Rifaie ha respinto le accuse e in un’intervista ha ribattuto che vestiva in modo “decente”.
Domenica scorsa per la prima volta le donne saudite hanno potuto mettersi al volante ma restano molte restrizioni nel Regno wahabita, nel vestiario e nei comportamenti, come nelle tutele cui sono sottoposte.