(ANSA) – CARLANTINO, 13 GIU – Il vescovo sostituisce il
parroco del paese e il sindaco con tutta l’amministrazione
comunale, per protesta, non prendono parte alle celebrazioni
religiose previste nel pomeriggio di oggi in onore di
Sant’Antonio. Lo ha deciso il sindaco di Carlantino (Foggia),
Graziano Coscia, che annuncia questa sua protesta con un post
pubblicato sulla pagina Facebook del Comune Foggiano.
“Da ieri mattina è ufficiale la notizia – scrive – del
trasferimento del nostro parroco, don Stefano, ad altra sede.
Una decisione giunta come un fulmine a ciel sereno che ha scosso
le coscienze di noi tutti”. Coscia ricorda che “don Stefano, in
questo poco tempo, non è stato solo un sacerdote per la Comunità
di Carlantino ma è stato un ‘costruttore’ di speranza. Sono
stati messi in campo tanti progetti condivisi anche con
l’amministrazione comunale”.
Poi l’affondo al vescovo Giuseppe Giuliano della diocesi
Lucera-Troia: “Il vescovo è libero di fare le sue scelte, ma
anche noi siamo liberi di fare le nostre. Per questo motivo
l’Amministrazione da me rappresentata non prenderà parte alla
funzione religiosa in segno di protesta contro una decisione
incomprensibile”. (ANSA).
Fonte Ansa.it