(ANSA) – CAGLIARI, 12 OTT – Affittavano a turisti stranieri,
attraverso una società immobiliare in Svizzera, un’agenzia di
viaggi in Germania e una società di servizi in Italia, lussuose
ville in Sardegna occultando i ricavi che solo sulla carta
finivano in Svizzera, ma in realtà confluivano nella società
italiana. Lo hanno scoperto i militari della Guardia di finanza
di Cagliari passando al microscopio le carte, i conti correnti e
oltre 4mila mail di un gruppo societario svizzero-tedesco attivo
in Sardegna nel settore delle locazioni turistiche. Scoperta una
evasione fiscale per 55 milioni di euro. Cinque le persone
iscritte nel registro degli indagati per reati fiscali.
Gli accertamenti hanno riguardato gli anni d’imposta dal 2013
al 2019. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, la
società elvetica era una scatola vuota, priva di struttura
organizzativa e agiva “nel triplice ruolo di gerente e
conduttore nei rapporti con i proprietari italiani degli
immobili, di proponente di servizi turistici attraverso l’agente
di viaggi tedesco e, infine, di committente di una serie di
prestazioni di servizi aggiuntivi svolti dai dipendenti della
società residente in Italia”. Di fatto i finanzieri hanno
svelato una “stabile organizzazione occulta”: la società
Svizzera operava in Sardegna attraverso quella italiana, tanto
che aveva nel nostro Paese i suoi dipendenti che si occupavano
della stipula dei contratti, mentre gli italiani incassavano in
contati il pagamento degli affitti. Le operazioni solo
apparentemente avvenivano all’estero, ma tutto veniva
perfezionato in Italia.
Dalle verifiche della Gdf risulta che la società italiana ha
nascosto dal 2013 al 2019 ricavi da tassare per oltre 34 milioni
di euro e oltre 17 milioni ai fini dell’Irap. Grazie alla
fittizia divisione dei compiti delle tre società, è stata
aggirata anche la normativa in materia di imposta sul valore
aggiunto con una evasione di 4 milioni di euro di Iva. (ANSA).
Fonte Ansa.it