(ANSA) – CAMERINO, 25 NOV – “All’uomo del 2020 noi donne
diciamo che in lui riconosciamo un dono meraviglioso per le
nostre vite e che se c’è una cosa che chiediamo è che questo
dono possa trovare come via per esprimersi non tanto quella
della prepotenza che schiaccia, né quella dell’impotenza che ci
scimmiotta, ma la via di una potenza gentile che sappia essere
virile e capace di essere accanto a una donna nella libertà di
conoscere il dono che la donna è a sua volta”. A dirlo all’ANSA,
nella Giornata contro la violenza sulle donne, è suor Laura
Cristiana, parlando dal monastero di clausura dell’Ordine delle
Clarisse di Santa Chiara di Camerino (Macerata).
“Dobbiamo ancora tanto camminare per raggiungere la piena
consapevolezza di quale grande dono sia la donna – aggiunge suor
Laura – Ma nella Chiesa, ad esempio, sta avanzando il desiderio
di conoscere e valorizzare il genio femminile”. “Con la doppia
emergenza terremoto più Covid – racconta la religiosa – anche
nel nostro territorio sono aumentate le tensioni all’interno
delle famiglie, alcune delle quali sono sfociate anche in atti
di violenza”. “Sono molto le donne – racconta ancora – che si
rivolgono a noi, ma a dire il vero siamo entrate in contatto
anche con uomini che hanno esercitato violenza. Uomini distrutti
per aver fatto del male alla donna che amavano”. (ANSA).
Fonte Ansa.it