(ANSA) – ROMA, 28 APR – E’ stato condannato a 2 anni di
carcere, con sospensione condizionale, un 23enne di origini
egiziane per una violenza sessuale avvenuta il 24 agosto scorso,
nei pressi di piazza Gae Aulenti, in centro a Milano. Lo ha
deciso oggi il gup di Milano Aurelio Barazzetta, davanti al
quale si è svolto il processo con rito abbreviato, che consente
lo sconto di un terzo della pena. Contrariamente a quanto aveva
fatto sapere la Procura lo scorso 19 marzo, il patteggiamento a
2 anni di carcere proposto dal giovane, in accordo con il pm
Michela Bordieri, era stato respinto. L’imputato aveva quindi
scelto di essere giudicato con rito abbreviato e il processo si
è concluso questa mattina, con la condanna a 2 anni di carcere.
L’episodio risale al 24 agosto scorso: gli agenti dell’Ufficio
Prevenzione Generale erano intervenuti per soccorrere una donna
che aveva fermato una volante e riferito di essere stata
aggredita poco prima. Era stata quindi accompagnata alla clinica
Mangiagalli dove aveva spiegato di essere stata vittima di
violenza sessuale da parte di un giovane che aveva abusato di
lei in un prato vicino a piazza Gae Aulenti, nella zona della
movida di corso Como, la notte precedente. Le indagini,
condotte dalla Squadra Mobile, grazie alla descrizione della
vittima hanno permesso di individuare l’aggressore, che era
stato ripreso dalle telecamere della piazza. Il ragazzo, dopo
averla avvicinata con due suoi amici, che si erano allontanati
molto tempo prima della violenza, ha trascinato la donna in un
prato vicino alla piazza e ha abusato di lei. Alla certezza
della sua identità gli agenti sono arrivati anche grazie alle
analisi sul dna effettuate dalla Polizia scientifica. (ANSA).
Fonte Ansa.it