(ANSA) – ROMA, 30 GIU – “Un’offesa e un oltraggio alla
dignità della persona dei detenuti e anche a quella divisa che
ogni donna e ogni uomo della Polizia Penitenziaria deve portare
con onore, per il difficile, fondamentale e delicato compito che
è chiamato a svolgere”. Davanti ai video pubblicati di quanto
accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere l’anno scorso,
il 6 aprile 2020 – fatti salvi gli ulteriori accertamenti
dell’Autorità Giudiziaria e tutte le garanzie per gli indagati –
la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, parla di “un
tradimento della Costituzione”. In precedenza la ministra aveva
espresso con tutti i partecipanti alla riunione strarodinaria
che si è tenuta in mattinata in via Arenula – il Capo del
Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), Bernardo
Petralia, il Garante nazionale delle persone private della
libertà, Mauro Palma e il Sottosegretario Francesco Paolo Sisto
– “la più ferma condanna per la violenza e le umiliazioni
inflitte ai detenuti, che non possono trovare né giustificazioni
né scusanti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it