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“Anche la follia merita i suoi applausi”: una mostra a 40 anni dalla Legge Basaglia

Si svolgerà domani, martedì 11 settembre, alle ore 18, alla Galleria ZetaEffe, via Maggio 47 rosso, l’evento speciale della mostra “Anche la follia merita i suoi applausi” . Una mostra per ricordare la Legge Basaglia a 40 anni dalla sua emanazione

Si svolgerà domani, martedì 11 settembre, alle ore 18, alla Galleria ZetaEffe, via Maggio 47 rosso, l’evento speciale della mostra “Anche la follia merita i suoi applausi” (citazione da Alda Merini), che presenta una selezione di opere pittoriche e scultoree di 18 artisti nati nel contesto dello storico Centro di attività espressive La Tinaia, a San Salvi. La mostra, che si colloca tra le iniziative per la celebrazione dei quarant’anni dalla legge Basaglia, è stata inaugurata il 30 agosto scorso; avrebbe dovuto concludersi domani, ma è stata invece prorogata fino al 18 settembre.

L’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi parteciperà all’evento speciale di domani. Oltre ai saluti istituzionali, è in programma un reading a cura della Compagnia teatrale Attori & Convenuti, su testi di Camille Claudel, Aloise Corbaz, Vincent Van Gogh, Seraphine Louis, Edvard Munch, artisti che per i loro disturbi psichici conobbero la dura realtà manicomiale; seguirà un intervento del drammaturgo Giuliano Scabia, e chiuderà l’evento un saluto di Marco Cavallo agli artisti della Tinaia (guarda il programma qui sotto, in Documenti).

“Quella del Centro La Tinaia, nato all’interno dell’ospedale psichiatrico di San Salvi negli anni ’70, è un realtà storica importante – dice l’assessore Saccardi -, un’esperienza che si è affermata e si è fatta conoscere ben oltre i confini della Toscana, divenendo un punto di riferimento a livello internazionale. Questa mostra è un’ulteriore conferma della qualità degli artisti che sono nati e cresciuti nel clima fertile della Tinaia, e attraverso le loro opere ci comunicano la sofferenza, la disperazione, l’ironia, la gioia, la poesia delle loro vite. Un grazie sentito a tutti loro, e a tutti gli operatori che con passione e determinazione tengono viva e vitale un’esperienza così ricca e preziosa”.

Il Centro di attività espressive La Tinaia è nato all’interno dell’ospedale psichiatrico Chiarugi di Firenze a metà degli anni Settanta, su iniziativa di un gruppo di operatori, come spazio di espressione creativa per i ricoverati dei reparti. Dalla sua fondazione La Tinaia ha costituito un’esperienza unica e tuttora feconda, in cui il piano della trasformazione socio-culturale si è intrecciato indissolubilmente ai percorsi biografici di tutti i suoi protagonisti. Fin dalle prime esperienze risalenti agli anni Sessanta, sulla scia delle quali si sviluppa e prende forma La Tinaia, la raccolta del segno grafico, così come la sperimentazione nella ricerca del mezzo espressivo, sono state la pratica quotidiana capace di legare il valore estetico alla forza comunicativa dell’opera (guarda in Documenti, qui sotto, la scheda su La Tinaia).

 

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