Dopo l’oltraggio quotidiano delle turbe animalesche che transitano e bivaccano per calli e campielli senza alcuna coscienza del luogo dove si trovano e tanto meno della propria differenza da bestie microcefale non pensanti, dopo i tuffi nel Canal …
…Grande -dove purtroppo non risulta che alcuno abbia contratto la leptospirosi, ma non si sa mai-, le deiezioni ovunque, l’immondizia abbandonata sui monumenti, “ignoti” si legge su ansa.it “hanno imbrattato con vernice rossa uno dei due “Leoncini” posti nell’omonima piazzetta a fianco della Basilica di San Marco a Venezia.
La scoperta è stata fatta stamani da alcuni residenti, che hanno avvertito la polizia locale del vandalismo, avvenuto alle ore 3.58 secondo quanto emerge dalla videosorveglianza. Le due statue sono posizionate ai vertici del rialzo della piazzetta dove c’è una vera da pozzo, e rappresentano leoni accovacciati. Sono una tra le principali attrazioni della piazza, spesso ‘cavalcate’ da turisti e soprattutto dai bambini. Furono realizzate da Giovanni Bonazza nel 1722, in marmo rosso di Cottanello”.
A cavallo di quei leoncini, generazioni di bimbi, veneziani e non, si sono fatti fotografare senza apportare il minimo danno. Speriamo che una serie di potenti e benevole energie di quanti amano Venezia e la rispettano si abbatta sugli animali (con tutto il rispetto per le specie non umane) che offendono in questo modo la civiltà, non soltanto veneziana ma universale.