Luciano De Crescenzo ha compiuto 90 anni. E’ difficile catalogare un uomo che è stato: ingegnere, scrittore, regista cinematografico, sceneggiatore, attore, presentatore, divulgatore e molte altre cose insieme
Lo scorso 18 agosto Luciano De Crescenzo ha compiuto 90 anni. E’ difficile catalogare un uomo come De Crescenzo che è stato: ingegnere, scrittore, regista cinematografico, sceneggiatore, attore, presentatore, divulgatore e molte altre cose insieme.
Quello che stupisce di più in De Crescenzo è che, in ognuno dei citati mestieri, si è sempre distinto, riscuotendo enorme successo anche in campo internazionale come nel caso dei suoi libri. Le opere dello scrittore napoletano hanno venduto quasi 20 milioni di copie in tutto il mondo. Una cifra impressionante. Ma quali possono essere stati i segreti di tale successo? Oltre ad essere un uomo colto e intelligente, De Crescenzo è sempre estremamente curioso, non a caso i suoi interessi spaziano dalla matematica (è stato allievo all’università del grande Renato Caccioppoli), alla filosofia, per finire al cinema passando dalla televisione e dal teatro. La curiosità l’ha spinto ad approfondire le sue conoscenze, a porsi delle domande, a creare collegamenti, proiettandoli in una visione generale (quasi onirica), per poi sintetizzarli e riproporli ai suoi lettori con grande ironia. Ecco, la vera forza di De Crescenzo è stata quella di saper shakerare conoscenze, visioni personali e ironia, dosando bene tutti gli ingredienti e tirando fuori dei cocktail unici e gustosissimi. Parliamo di un grande divulgatore, capace di spiegare a platee vastissime con semplicità ed eleganze concetti filosofici complessi. De Crescenzo è noto al grande pubblico per i suoi libri sui filosofi dell’antica Grecia. Ci piace ricordare, preso da un suo volume sui presocratici, un parallelismo tra una frase di Pittaco e il popolo napoletano:«Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino». Questa frase può essere considerata l’undicesimo comandamento del popolo napoletano, se non altro perché ne esalta la principale virtù: la tolleranza Una frase quanto mai attuale. Chissà cosa penserà il novantenne Luciano dell’intolleranza che dilaga nel nostro Paese?