Questa è la storia di quattro amici liceali e della zia di uno di loro, un tipo tosto che protesta in piazza per Fridays for Future e sa raccontare storie. Ed è proprio a casa sua, nel centro esatto di Milano, che i quattro scopriranno per caso una botola segreta che li condurrà nei sotterranei di un antico monastero benedettino, un luogo di torture dove venivano segregati eretici e prigionieri al tempo della peste. Nel “mondo di sotto”, alla luce fioca del cellulare, i ragazzi scopriranno l’ombra creduta vera di un monaco: Gunotto da Pavia, conosciuto proprio grazie ai racconti della zia. Ma cosa vorrà mai da loro e perché gli appare all’improvviso?
«La magia e la realtà sono legate. Se ci credi è magia: sei tu che la fai esistere credendoci. Se non ci credi è realtà», dice Antonio che ama travestirsi da Aiace e scrive poesie bellissime. Omar e Olivia, legati a doppio filo, si troveranno così a fare i conti con una parte di loro tenuta -chissà poi perché – segreta: l’omosessualità di uno e le illusioni d’amore dell’altra. E infine Nina, solare e combattiva, felice di farsi trasportare in un altrove che aprirà squarci inattesi nella sua vita familiare. Il viaggio sotterraneo cambierà per sempre il loro destino?
Un sorprendente romanzo di formazione che rivela le domande più intime degli adolescenti e la loro ricerca di risposte per il futuro.