Torna il tradizionale appuntamento di primavera con la giornata nazionale dell’associazione dimore storiche italiane: oggi aperte al pubblico oltre 400 residenze d’epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutt’Italia
Le Dimore storiche aperte nell’anno europeo del Patrimonio Culturale
Roma – Nell’anno in cui l’Europa celebra la sua tradizione culturale istituendo l’anno europeo del patrimonio culturale, la European historic houses association ha raccolto l’invito a celebrare la tradizione e cultura europea, di cui le dimore storiche sono parte rilevante, con una serie di iniziative organizzate da tutte le organizzazioni europee.
In Italia oggi si celebra la giornata nazionale Adsi, l’appuntamento annuale in cui i proprietari delle dimore storiche soggette a vincolo aprono le porte ai visitatori, offrendo loro la possibilità di immergersi nell’atmosfera unica e affascinante delle residenze d’epoca, custodi tangibili di saperi, manufatti e tradizioni che costituiscono le nostre radici culturali.
È l’occasione per scoprire luoghi di straordinaria bellezza, spesso poco noti al grande pubblico, ma anche per sensibilizzare sull’importanza della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali privati soggetti a vincolo, la cui tutela è affidata ai singoli proprietari.
Ville, castelli e parchi sono i protagonisti della giornata e rappresentano il nostro patrimonio culturale – storico, artistico, architettonico, paesaggistico – ma hanno anche un impatto rilevante sull’economia dei loro territori di riferimento, poiché mete di interessanti percorsi turistici e possibilità concreta di mantenere in vita antichi mestieri necessari per la conservazione degli immobili e dei giardini storici, come restauratori, pittori, giardinieri, vetrai, marmisti o mosaicisti.
Come ogni anno, il programma è arricchito con iniziative locali dedicate ai visitatori di tutte le età – eventi eno-gastronomici, spettacoli, mostre, concorsi fotografici – che in quest’edizione avranno l’obiettivo di valorizzare storia e tradizioni regionali che sono espressione del nostro comune patrimonio culturale europeo. Qui tutti gli eventi, regione per regione.
Nata nel 1977, l’associazione conta attualmente circa 4.500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.