Quattro giorni di “Piccolo Festival della Parola”, a Noci, dal 12 al 15 settembre, 150 protagonisti della cultura, stampa e spettacolo e 50 eventi in 7 location della città, oltre all’Officina Editori, con 14 case editrici indipendenti e una trentina di titoli. Il valore della parola come forma d’arte e strumento di comunicazione con l’altro: punta a crescere la rassegna culturale che per la quarta edizione viene ospitata nel Paese delle Gnostre.
Organizzata dalla società Fluid, col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti e di Assostampa Puglia, la manifestazione è sostenuta dal Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) e dall’Amministrazione comunale. Coinvolgerà l’intera comunità, cittadini, scuole, associazioni, è stato sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, ospitata in Consiglio regionale, con la partecipazione del presidente dell’Assemblea, Mario Loizzo.
“Noci vuole offrirsi con questo Festival come spazio di riflessione” ha osservato il sindaco Domenico Nisi. La comunità vuole andare oltre il proprio brand di città dell’accoglienza e dell’enogastronomia d’eccellenza, accreditandosi per la qualità della proposta culturale. “Siamo un piccolo miracolo – ha fatto notare il delegato alla cultura Mariano Lippolis – nell’era del pensiero corto, della comunicazione affidata a poche righe sui social o a poche battute di un tweet”.
Tema ripreso dal presidente Loizzo: “i nuovi strumenti della comunicazione favoriscono un uso aggressivo della parola, in una società incattivita, rancorosa si scatena un autentico circuito di veleni”. Iniziative come il festival di Noci offrono un contributo formidabile alla crescita di una nuova etica collettiva. “Sarà difficile recuperare queste tendenze negative, ma è obbligatorio tentare e l’esempio di effervescenza culturale dato dalle giornate della parola di Noci è certamente utile”, ha concluso.
Un programma interessante e articolato, quattro giornate per riflettere sull’uso delle parole e sulla comunicazione dei media, da quelli tradizionali (carta, radio e televisione) alle testate online. Da qui il sostegno del Corecom Puglia, rappresentato dalla commissaria Marigea Cirillo: “con l’augurio che possa continuare a crescere e diventare un evento di grande richiamo”.
Nell’ambito del Festival spazio tra l’altro ad Officina Editori, tradizionale rassegna del libro, promossa dal Consiglio regionale e dedicata a case editrici e autori pugliesi.
Protagonisti anche i cittadini, che daranno vita ad una maratona di lettura. Dopo l’Odissea nel 2018, quest’anno sarà la volta del capolavoro di Alessandro Manzoni: in cento leggeranno pagine de “I promessi sposi”.