“GIOIA”, inizia con un mini-racconto dal titolo La Stella e l’Aquilone; questa silloge spazia in ogni direzione, dalla gioia al dolore, dall’amore alla filosofia fino all’umanismo e alla lotta contro il razzismo o alla lotta contro la violenza sulle donne.
“Una lettrice o un lettore dovrebbero leggere la mia silloge Gioia, perché parla di romanticismo attraverso le emozioni che ho raccolto. Il romanticismo sta scomparendo in questo modo lo tengo vivo. La mia speranza è che ogni lettore possa ritrovarsi in un verso o in un aforisma, vivendo l’emozione in prima persona.”
Trama: Ci sono storie che restano per anni chiuse nei cassetti della memoria, inaccessibili, nascoste. Sono storie che vengono sigillate nell’inconscio per difenderci dal dolore. La storia di Gianni Lovera è una di queste; dolorosa al limite della sopportazione, è rimasta sepolta per anni sotto sconfitte, amarezze e delusioni. Finché il suo vecchio amico Gian Maria Aliberti Gerbotto ha intuito l’importanza di questa vicenda e l’ha portata alla luce. Cammina davanti all’ombra: Gianni è solo un ragazzo quando se ne va di casa per la prima volta,
lasciando la famiglia e la sicurezza di una vita agiata, insofferente alla severità di sua madre e alle troppe assenze di suo padre. Sono i suoi genitori adottivi, e lui lo sa, è stato informato fin da subito, con amore e tenerezza.
L’adolescenza, però, è l’età della ribellione e Gianni non riesce vedere l’amore nei gesti severi e autoritari dei suoi genitori, soltanto il controllo.

Biografia: Giovanni Battista Lovera nasce il 22/10/1969 a Cuneo dove resta fino al 1974, dopo di che si trasferisce a Savigliano cambiando il cognome da Ghibaudo a Lovera, iniziando la sua vita in una nuova famiglia con papà Luigi e mamma Lucrezia. Consegue il diploma di ragioniera e perito merceologico e inizia la sua esperienza nel mondo del lavoro. Sin dalla giovinezza ha coltivato la passione per la poesia che si manifesta a pieno dopo i primi studi. La sua particolare sensibilità e umanità e la sua forte fede sono di ispirazione per tutte le sue poesie.
Ha partecipato a 2 pubblicazioni di collane con la casa editrice “Le Pagine” sui seguenti testi “Impronte 55” e “Poeti contemporanei”.
Oggi all’età di 50 anni continua con la stessa passione di un tempo ad esprimere se stesso attraverso la poesia. Ha pubblicato la sua prima silloge di poesie nell’ottobre 2015,
la stella e l’aquilone, con cui ha vinto diversi premi e menzioni. Finora ha scritto circa 20000 opere. L’8 aprile 2017 ha ricevuto il premio come poeta dell’anno all’accademia di letteratura Reus aulica di Bologna.
Ha lavorato con ragazzi diversamente abili come assistente all’autonomia e collabora con la cooperativa Chianoc e il centro l’AIRONE. Ha gestito dei laboratori di comunicazione con i ragazzi diversamente abili, ha collaborato con Radio 103 a Cuneo. A maggio 2016 ha presentato in esclusiva mondiale istantanea di poesia al salone del libro di Torino. A dicembre 2015 dopo 45 anni ritrova le sue origini e le sue sorelle anche grazie ad un programma televisivo di Rai 1 “Così lontani così vicini” condotto da Romina Power e Albano Carrisi. Ha presentato il suo primo romanzo al Salone Internazionale del Libro di Torino, un romanzo autobiografico, vero e struggente dal titolo “Cammina davanti all’ombra”, edito da Edizioni del Capricorno, prefazioni di Romina Power e Alessandro Meluzzi. Continua a scrivere come non potesse vivere senza.