Un video lega il mondo della cultura a quello della ristorazione, entrambi ostaggio dell’emergenza Covid
Dopo il DPCM che ha chiuso locali, luoghi della cultura e punti di riferimento, il pizzaiolo Daniele Frontoni ha iniziato una vera e propria protesta silenziosa e artistica, che diffonde sulla rete collezionando consensi dal popolo del web. Azioni artistiche svolte dal ristoratore a sostegno dei ristoratori. Teatro, cinema, cultura e buon cibo. Perché anche il cibo è cultura. Due anime che convivono insieme e che sono alla base di valori come la condivisione e la socialità. Dal palcoscenico dell’OFF/OFF Theatre, proprio in quella storica via dove Gigi Proietti nacque e crebbe con la smania per la recitazione, il pizzaiolo ricorda nonno Enzo Cerusico, attore dimenticato, a quasi trent’anni dalla sua morte. Lo fa con le parole di un immortale Meo Patacca e con i ricordi e le considerazioni di chi all’interno della situazione che stiamo vivendo si sente stretto.
Se in principio la protesta si è rivelata con una campagna fotografica di 12 scatti, in cui Daniele è ritratto da solo all’interno della sua pizzeria, l’ultima idea è un poetico video ricordo dedicato a suo nonno. (Link al Video: https://www.facebook.com/io.
Le riprese svolte all’interno dell’OFF/OFF Theatre di Roma, sono realizzate insieme al videomaker Maurizio Rinaldi e mettono in relazione il mondo della cultura con quello della ristorazione. Frontoni continua a non scendere in piazza – e non giudica chi lo fa – ma, a suo modo, da seguito a un grido sordo che manifesta tutto il suo disagio e la sua difficoltà, sentimenti comuni all’intera categoria a cui appartiene che, come quella dell’intrattenimento culturale, è resa ostaggio della pandemia di Covid-19.
Nel video, il pizzaiolo e creativo è ripreso per la maggior parte all’interno dei locali del prestigioso teatro in Via Giulia, mentre ricorda il nonno-attore protagonista del nuovo capitolo della sua protesta. «L’arte è il motore del mondo e noi siamo gli ingranaggi», racconta Daniele, ricordando le parole di nonno Enzo e, prosegue dicendo, «A No’, qualcosa qui è cambiato. St’ingranaggi se so’ inceppati e tutto s’è bloccato».
Parole che scuotono intimamente e che raccolgono il consenso anche del direttore artistico del teatro Silvano Spada che, con lo spazio di Via Giulia ha partecipato alla realizzazione e diffusione della clip. «Il video girato da Daniele è molto poetico. È bello che il nipote abbia riportato alla luce i ricordi di Cerusico, della sua maestria e della capacità che aveva di far divertire il pubblico», afferma Spada, da sempre attento alle giovani proposte ed ai talenti in erba, una presenza costante all’interno delle stagioni teatrali dell’OFF/OFF Theatre. Come i ristoranti, teatri e cinema attendono di conoscere la sorte che li aspetta nel prossimo DPCM, che sarà reso noto nella prima settimana di dicembre 2020.