Personaggi che abitano i ricordi dell’autore, bambino o adolescente, presenti nelle campagne dell’interno di una Sicilia cerealicola volta, negli anni del transito da una condizione atemporale, verso un’incipiente modernità. Ricordi che si animano attraverso personaggi per così dire di città, tuttavia anch’essi legati, per segreti e complessi rapporti, al mondo del latifondo , un mondo avviato al disfacimento negli anni 50 e 60 del secolo scorso.
Questo e tanto altro è contenuto nel libro di Fausto Provenzano “Per vendemmia festanti, viddanesimo ed altre divagazioni”, che verrà presentato alle 18.30 di giovedì 22 luglio in piazzetta Bagnasco. A conversare con l’autore saranno Donato Didonna, presidente dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”, che promuove l’evento, sponsor Cappadonia Gelati, e l’editore Carlo Saladino.
Si potrà, insieme a loro, immergersi nella vena di malinconia che percorre le pagine del libro, nel quale Provenzano parte dai modelli e li promuove a tipi di un’umanità ricca di differenze e qualità, oggi sopite dal distendersi di sempre nuove omologazioni. Ne viene fuori un testo che si propone al sorriso, non senza essere attraversato da considerazioni che fanno riflettere.