In libreria dal 21 gennaio – romanzo
[…]Quella sera lei indossava un vestito di seta blu con le spalline sottili, uno scialle bianco di garza e un paio di scarpe da ginnastica che si abbinavano poco e male col resto. Dalle ginocchia in su l’aspetto di qualcuno che siede al tavolo di un ristorante elegante, solleva il calice di vino rosso e lo trattiene per lunghi attimi nella mano. Polpacci e piedi lasciavano invece presagire un bisogno di corsa svelta, l’imminenza della fuga.
Avevo guardato quelle Adidas nere con le strisce bianche ai lati pensando a quanto fossero inadeguate e poco credibili. Invece erano le sole a conoscere la verità, stretta tra quei lacci, al sicuro […]
Elena Mearini torna in libreria con un nuovo romanzo potente e intenso e con la sua voce, così originale e unica, affronta il tema del rapporto madre-figlia segnato da un abbandono.
La protagonista, Agata, è un’ editor quarantenne che vive nel quartiere cinese di Milano. Vive ossessionata dal vuoto e dalla mancanza nel ricordo di sua madre che decide di scomparire e abbandonare la famiglia senza dare spiegazioni, quando Agata è appena una ragazzina.
Agata cerca di ovviare alle tante carenze emotive attraverso un rapporto morboso con il cibo e con Samuele, un uomo sfuggente con cui vive una relazione di sudditanza e dipendenza. In lui Agata ritrova i comportamenti di sua madre, giudicata narcisista, innamorata di sé soltanto. Agata non riesce a dare una spiegazione a quel gesto, a quella fuga e così decide di indagare sulla scomparsa della donna per trovare un senso a quel vuoto e mettervi fine.
Ecco che la ricerca si sviluppa attraverso un’indagine vera e propria, a partire dal luogo dell’ultimo avvistamento in Liguria, ma è attraverso una lunga lettera-romanzo indirizzata alla madre, immaginando la sua vita dal giorno della scomparsa in poi, che Agata cerca di di ricostruirne la storia e ritrovarla almeno nella parola scritta.
Scriverò la storia di mia madre. Devo capire cosa l’ha spinta a rimuovermi dalla sua vita come fossi stata una di quelle macchie d’unto attorno ai fornelli che lei proprio non sopportava. Forse aveva bisogno di cancellarmi per cancellarsi e nessuno di noi si è mai accorto di quanto odiasse ogni singola riga della sua vita.
Elena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Ha pubblicato una raccolta di poesia per Liberaria editore, Strategie dell’addio, e per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia per Excelsior 1881, e poi ha pubblicato A testa in giù, Morellini Editore, Bianca da morire, per Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello, ed È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo Editore, selezionato per lo Strega nel 2018 e finalista al Premio Scerbanenco. Nel 2019 ha pubblicato per Perrone Editore, Felice all’infinito. Nel 2020 ha curato l’antologia Tra Uomini e Dei per Morellini, ed è presente in diverse antologie di narrativa, tra cui Lettere alla madre (2018) e Lettere al padre (2019), sempre per Morellini, a cura di Anna di Cagno.