“L’essere umano è la causa di quasi tutti i suoi mali”
“Ce ne siamo accorti subito, appena siamo di nuovo usciti di casa, che il mondo stava tornando bello, vivibile. Era scomparso il mondo affollato e imbruttito a cui eravamo abituati. Avevamo uno spazio da scoprire dove gli alberi riprendevano a fiorire nel silenzio, fra il cinguettìo degli uccelli, l’aria era tornata leggera, e la chiusura dei negozi e l’assenza delle onnipresenti bancarelle o dei tavolini dei bar sui marciapiedi ci restituiva un respiro ormai sconosciuto”.
Lucetta Scaraffia, storica e giornalista italiana, professore associato di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, ha accolto l’invito del WWF e deciso di raccontare come ha vissuto i mesi di emergenza sanitaria nella sua città.
“Roma senza le fiumane di turisti che invadono le strade, i pullman che bloccano gli attraversamenti sporcando l’aria, è tornata di nuovo bellissima. Abbiamo vissuto tutti un’esperienza illuminante, che ci ha fatto capire, più di tante parole, il male che abbiamo fatto al mondo che ci circonda”.
La sua speranza è che “questa esperienza si tramuti in concreta intenzione di non tornare alla pesantezza di prima, che siamo tutti pronti a combattere per mantenere quanto l’epidemia ci ha regalato. Ricordarsi che l’essere umano è la causa di quasi tutti i suoi mali”. E come parola chiave per il mondo che verrà dopo il Covid ha scelto umiltà.