(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Ambientazione seicentesca, stregoneria e magia nera, amore e pregiudizi, cultura machista e accettazione del diverso. Sbarca il 31 gennaio su Netflix la terza serie originale italiana della piattaforma: si tratta di “Luna nera”, un fantasy tutto al femminile che vede dietro la macchina da presa tre registe (Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi), basato sul romanzo “Le città perdute.
Luna nera” di Tiziana Triana (Sonzogno), primo libro della saga. La scrittrice ha anche lavorato alla sceneggiatura degli episodi insieme a Francesca Manieri (“Il miracolo”), Laura Paolucci (“L’amica geniale”) e Vanessa Picciarelli (“Bangla”).
Prodotta da Fandango, ambientata nell’Italia del XVII secolo, “Luna nera” ruota in sei puntate attorno ad Ade (Antonia Fotaras, già vista nella serie tv Rai Il nome della rosa con John Turturro Ndr), una levatrice di 16 anni accusata di stregoneria, dopo la morte di un neonato che trova rifugio in una misteriosa comunità di donne al limitare del bosco.
La ragazza dovrà scegliere fra l’amore impossibile per Pietro (Giorgio Belli), figlio del capo dei Benandanti, e il proprio destino che potrebbe portarla a diventare una leader delle ‘mistiche’ compagne; senza dimenticare il potere della Chiesa e la minaccia dell’esercito dei ‘Furiosi’.