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Niky Marcelli torna in libreria con l’avvincente thriller “La Strega Spiaggiata”

 

Niky Marcelli, uno tra gli scrittori d’avventura più interessanti del panorama letterario, torna ad indossare nuovamente i panni del “giallista” (il suo precedente thriller L’Ultimo Swing, del 2013, aveva “bruciato” quattro edizioni nei primi quattro mesi) e arriva in libreria con La Strega Spiaggiata – edito per i tipi di Santelli Editore – che vede protagonista un nuovo interessante personaggio: la detective Anna Bonoli, della la Lince, ex ispettore di polizia con uno stile di vita un po’ borderline e una certa inclinazione verso il gin.

Il romanzo, ambientato in una Cesenatico invernale, gelida e piovosa, prende le mosse dal ritrovamento sulla spiaggia, la mattina dopo Halloween, del cadavere di una giovane vestita da strega. Si tratta di una liceale, Martina Magnani e per il

piemme non ci sono dubbi: ad ucciderla è stato un senzatetto senegalese sorpreso a dormire a poca distanza dalla vittima, con accanto la sua borsetta. Il movente è palese: omicidio a scopo di rapina dopo un probabile tentativo di violenza.

Ma per la Lince i conti non tornano.

Nonostante il magistrato le vieti espressamente di interessarsi al caso, decide di investigare in parallelo con gli ex colleghi, scoprendo che Martina non era affatto una sprovveduta liceale e la sua morte nasconde in realtà molte ombre.

 

Niky Marcelli

La Strega Spiaggiata

Santelli Editore

297 pagine

€ 11.90

www.santellieditore.it

www.nikymarcelli.com

Quattro chiacchiere con Niky Marcelli

 

Niky Marcelli è nato più scrittore oppure in che modo ti sei avvicinato alla scrittura e a questo genere?

Io credo di esser “nato” scrittore… se così si può dire… Quando avevo sei, sette anni, mi divertivo a pestare i tasti sulla macchina da scrivere di mio padre ogni volta che la lasciava incustodita – lui faceva il giornalista . tra l’altro facendo dei pastrocchi. Fino a che, per il Natale dei miei otto anni, non mi regalo una Olivetti Lettera 22 Deluxe che ho ancora, sulla quale ho iniziato a scrivere i primi pensieri e i primi racconti che sono sempre stati tendenti al giallo, diciamo…

Come è nata la prima storia che è diventata poi un racconto giallo a tutti gli effetti e con la costruzione di essa è poi arrivata la prima pubblicazione?

Ah, quindi non intendi la prima cosa che ho scritto, quando avevo dieci anni, insomma… Allora, il primo libro non è stato un racconto giallo, ma una raccolta di racconti brevi che si chiamava Sotto la pergola del bar che non c’è più, che sono usciti dopo che per anni avevo scritto cose lasciate nel famoso “cassetto”. Nel mio caso anche fisicamente. Alla fine ho scritto questo ciclo di racconti che mi ha pubblicato Maretti, che è un Editore di Cesena. Questo avveniva però nel 2003, quindi con qualche anno di ritardo rispetto al 1972, data della mia dimenticabilissima “opera prima”.

Qual è stato poi il racconto che ti ha portato al battesimo come giallista?

Sempre tralasciando le cose che avevo scritto tra i dieci ed i quindici anni di età, è stato senz’altro L’Ultimo Swing, un giallo che ho scritto sempre nel 2003 ma che ha visto la luce solo nel 2013 con un editore di Roma, dove poi ho pubblicato anche il romanzo d’avventura  La Contessa Rossa, capofila della saga omonima.

I primi racconti quindi, che scrivevi da bambino e da adolescente, li hai mai pubblicati? Li custodisci da qualche parte?

Guarda, il mio primo pensiero posso dirti che me l’ha fatto pubblicare mio padre su Paese Sera, il quotidiano dove lavorava, quando avevo otto anni. Erano poche righe sulla morte del mio cane e le ho ancora incorniciate in camera mia, sulla mia scrivania. A monito!

Un bellissimo ricordo. Prima de I Misteri di Hatria, secondo romanzo del ciclo de La Contessa Rossa, hai dato alle stampe Tegame di scrittore non ancora bollito…

– Sì, intanto che scrivevo I Misteri di Hatria, ho ritrovato e mi sono divertito a pubblicare, prima in e-book e poi anche in cartaceo, una raccolta di ricette collezionate o create da me e da mio padre in tempi diversi. Entrambi abbiamo sempre avuto una certa passione per la cucina. Le ho riunite tutte insieme e le ho pubblicate. In seguito sono diventate anche una rubrica fissa su un quotidiano online, cosa che mi ha costretto a inventare e cercare nuove ricette. Così, a breve, uscirà il secondo volume del Tegame. Ma, in questo caso, credo che la “saga” si fermi lì!

Adesso però siamo arrivati ad un nuovo capitolo “giallo” delle tue storie che si aprirà con la prossima uscita, il 24 Maggio, del romanzo La Strega Spiaggiata…

La Strega Spiaggiata’potrebbe tranquillamente essere il capofila di una nuova saga con una  nuova protagonista: Anna Bonoli, detta la Lince, una ex poliziotta diventata detective privato. Un personaggio che mi è stato ispirato dalla stessa Musa che mi ha ispirato una delle protagoniste de  La Contessa Rossa ovvero la mia amica Anna detta “Care”, che ama le linci. Ed infatti, ne  La Contessa Rossa c’è Anna soprannominata “Care” e ne La Strega Spiaggiata – c’è Anna soprannominata “la Lince”.

Ovviamente, a parte questo dettaglio, non rivelerò altro se non che è un libro ricco di suspense e colpi di scena.

Sia la saga de La Contessa Rossa, sia La Strega Spiaggiata sono ambientate in toto o in parte a Cesenatico. Che rapporto hai con questa città e con la Romagna?

Cesenatico è un luogo che ho scoperto solo da pochi anni, ma è stato da subito un colpo di fulmine. Sarà per le due gocce di sangue romagnolo che scorrono nelle mie vene, dato che i miei bisnonni materni erano di Cesena, ma mi sono sentito subito a casa mia, molto di più di Roma dove vivo da più cinquant’anni.

A Cesenatico e grazie a Cesenatico ho conosciuto anche due amiche meravigliose che sono diventate le mie Muse: Sara e la già citata Anna, su cui ho modellato le protagoniste dei miei libri.

È un rapporto d’amore molto stretto, quello che ho con questa città e con il mare Adriatico – spero in parte ricambiato! – che mi porta a considerarla, per definizione “il luogo dove tornare”. E, infatti, appena posso… Torno!

 

NIKY MARCELLI – NOTE BIOGRAFICHE

Niky Marcelli, giornalista e scrittore, è  nato a Milano ma si è trasferito quasi subito a New York e successivamente a Roma, dove ha risieduto fino al 2004, prima di coronare la sua vecchia aspirazione di andare a vivere in campagna. 

Cronista investigativo e critico di spettacolo, è stato uno dei «padri fondatori», nonché caporedattore, del settimanale satirico e di controinformazione La Peste, per il quale ha firmato numerose inchieste. 

Ha collaborato successivamente con i quotidiani L’Umanità, Il Giornale d’Italia, L’Avanti, Libero; con i periodici Audrey, Avvenimenti e con molte trasmissioni di successo della Rai, tra cui Via Teulada 66, Piacere Rai Uno, In Famiglia, Domenica In, Uno Mattina. 

Come autore ha firmato nel 1993 il primo varietà prodotto e trasmesso dall’allora Tele Monte Carlo: Specchio delle mie brame – in collaborazione con l’agenzia Elite di John Casablancas – e, in teatro, la commedia Capolinea, rappresentata con successo nelle stagioni 1997/98 e 1998/99. 

Nel 2003, per i tipi di Maretti, è uscita la sua raccolta di racconti Sotto la pergola del bar che non c’è più. Ora disponibile anche in e-book.

Dal 2004 al 2007 ha diretto l’agenzia web Lo Sport

Dal 2003 al 2010 ha collaborato con il settimanale di satira politica Veleno.

Nel 2013, per i tipi di TEKE, è uscito il suo giallo L’Ultimo Swing, rieditato a settembre del 2018 per i tipi di StreetLib.

Nel mese di luglio 2015, sempre per i tipi di TEKE, pubblica il romanzo La Contessa Rossa, primo volume della saga omonima.

A maggio 2016, pubblica in e-book, la raccolta di racconti Il senso di Giulio per Camilla , il manuale di cucina Tegame di scrittore non ancora bollito e la raccolta di poesie Versi Liberi .

A dicembre 2017, l’e-book Tegame di scrittore non ancora bollito diventa un libro per i tipi di StreetLib e una rubrica settimanale sul quotidiano on line Dailygreen.it.

A marzo 2018, sempre per i tipi di StreetLib, esce la terza edizione de La Contessa Rossa e il primo giugno dello stesso anno I Misteri di Hatria, secondo volume della saga.

A settembre 2018 viene rieditato da StreetLib anche L’Ultimo Swing.

Attualmente vive tra Campagnano di Roma – piccolo borgo alle portemassimo della Capitale – e Cesenatico.

Francesca Pucci

 

 

 

 

 

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