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Paolo Battaglia La Terra Borgese: “Università e accademia vanno distinte”

L'università svolge attività didattica e conferisce titoli di studio, l'accademia è ricerca

Paolo Battaglia La Terra Borgese

Sviluppo delle esigenze della Società Italiana, momento storico, sociale, economico e culturale: è la forte consapevolezza, il cui fine – leggendo Giuseppe Bellantonio – è tendere sollecitamente verso il riequilibrio generale, tale da garantire il recupero di valori, quelli delle Tradizioni, degli ideali – quelli con la I grande – che hanno caratterizzato la crescita e lo sviluppo di decine e decine di generazioni.

«Nella difficoltà di recuperare quanto subito da sdegnosi colpi a mano – ricorda Paolo Battaglia La Terra Borgese con le parole di Giuseppe Bellantonio – dalla sconsiderata cancel culture, in colpi tirati per imporre nuovi valori (?), a disgregazione dei precedenti, è necessario porsi delle priorità qualificate e qualificanti.

Gli studi, gli incontri, gli approfondimenti e le riflessioni – legge Paolo Battaglia La Terra Borgese nelle parole di Giuseppe Bellantonio -, sui temi e le problematiche di comune interesse, caratterizzanti tali sforzi, premiano, con graditi consensi, il trattare il tema portante, quello vero: rigenerare le comuni radici verso nuovi sentieri per recuperare antichi valori.»

«I dialoghi e il confronto con altre Associazioni parimenti impegnate – pressa Giuseppe Bellantonio -, hanno condotto a una ribadita motivazione nel dare rinnovato vigore a uno sforzo di certo non esauritosi: anzi, nell’incontro con i vertici dell’APU, capofila nel coinvolgimento di molte altre Associazioni Culturali con identiche finalità sociali, il coincidere di sensibilità, riflessioni, percezioni e indirizzi, ha fatto rapidamente da traino alla definizione di un progetto condiviso – e quindi comune e di ampio respiro: una vera e propria ‘piattaforma’ – cui l’Accademia di Alta Cultura, una delle più antiche d’Italia, offrirà il proprio massimo, fattivo, apporto.

Gli eventi (conferenze, mostre, focus, dibattiti e quant’altro: non solo all’insegna della Cultura nel senso più ampio, ma anche delle Arti e delle Scienze), avranno modo di svilupparsi lungo tutta la Penisola. Non disdegnando di superare i confini nazionali per così favorire lo scambio e il confronto anche tra Genti con Tradizioni e Culture diverse ma di certo non meno importanti: confronto e dialogo sono i modi ideali per crescere interiormente e per agevolare lo sviluppo di ogni relazione a livello globale. Gli incontri prevedono fin da ora anche la presenza e la partecipazione di relatori qualificati che avranno il piacere di condividere i nostri obiettivi e che quindi si potranno identificare con noi nel trattare il tema trainante. Ossia:

IL PIACERE DI SAPERE E L’INVITO ACCADEMICO.

oltre quant’altro di significativo e rilevante possa essere individuato. Ovviamente, non mancheranno i progetti educativi e scolastici come pure nel settore della formazione. Certamente, ci si avvarrà del prezioso contributo di Enti Universitari in grado di sostenere e meglio qualificare le iniziative stesse.

Le riunioni potranno svolgersi con sistemi digitali o di presenza, considerando le esigenze e le disponibilità locali che via via potranno presentarsi.

Ciò detto – afferma invitando – il prof. Giuseppe Bellantonio -, con questa nostra desideriamo rivolgerci in via preminente a quelle Associazioni con le quali intercorrono già delle relazioni improntate a viva considerazione e reciprocità, ma ci indirizziamo anche a quelle strutture ed a quei soggetti cui per competenza, professionalità, valori etici e morali, va fin da ora la nostra stima, invitandoli a unirsi a noi, così da poter condividere e ampliare il Progetto le cui linee essenziali sono sopra evidenziate.

Saremo lieti di un contatto che consenta di considerare la migliore via per sintonizzarsi al fine di contribuire a soddisfare le esigenze di Persone che non intendono rinunciare a immaginare, sognare e creare, e soprattutto a pensare così rinnovando le proprie energie e contribuendo a vivacizzare quelle altrui.

Una sorta di Rinnovamento Culturale – utilissimo là dove invece possa stagnare una deprimente mortificazione del sentire più vero e autentico – intorno al quale costruire capacità, competenze e futuro.

Nell’attesa di un incontro, Grazie per la cortese attenzione e un cordiale saluto, anche da parte del Dr Antonio Ballarin – eminente studioso di fisica quantistica e accademico a livello internazionale – che, nel prossimo anno, subentrerà nella carica di Presidente dell’Accademia di Alta Cultura.»

 

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