Riscoprire tesori, condividere storia e tradizioni millenarie dell’ebraismo italiano, mantenere vivo il confronto e il dialogo. Dal 15 dicembre 2022 i musei ebraici italiani tornano insieme per la terza edizione di #ITALIAEBRAICA, una serie di incontri online sulla piattaforma Zoom, coordinati dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, che ogni mese mette a confronto due musei ebraici italiani su un argomento comune.
Questa nuova edizione è dedicata alle storie di oggetti custoditi nelle collezioni dei musei: ricordi di famiglia, testimonianze di comunità ebraiche italiane, usi e costumi si intrecciano, sulla suggestione della frase del Cantico dei Cantici “Amico mio custodisco per te il nuovo e l’antico” (Cant. 7:14).
Primo appuntamento, giovedì 15 dicembre alle 18.30, con il Museo Ebraico di Firenze e il MEIS e le vicende di due libri speciali raccontate da Amedeo Spagnoletto, Direttore del MEIS e Dora Liscia Bemporad, Direttore del Museo Ebraico di Firenze e moderati da Annie Sacerdoti, tra le massime esperte del patrimonio culturale ebraico italiano.
Evento online gratuito
per iscriversi e ricevere il link compilare il modulo cliccando qui: #ITALIAEBRAICA
Prossimi appuntamenti: 12 gennaio, 16 febbraio, 16 marzo, 18 maggio e 15 giugno.
Tra i protagonisti: la Comunità Ebraica di Firenze (sezione di Siena), il Museo della Padova Ebraica, il Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”, il Museo Ebraico di Lecce, la Sinagoga e Museo Ebraico Fausto Levi di Soragna, il Museo di arte ebraica italiana U. Nahon di Gerusalemme, il Museo Ebraico di Bologna, i Musei Ebraici di Casale Monferrato e la Comunità Ebraica di Torino.
Hanukkah, tra le ricorrenze più gioiose del calendario ebraico, ricorda la vittoria dei Maccabei sui Seleucidi e chi aveva abbandonato la tradizione per abbracciare il culto greco nel II secolo a.e.v., e il miracolo dell’olio.
Privati della libertà di praticare la propria religione e di studiare la Torah, grazie al coraggio di un gruppo di combattenti guidato da Yehuda il Maccabeo, gli ebrei riuscirono a sconfiggere i nemici e a riconsacrare il Tempio accendendo la menorah, il simbolico lume a sette bracci. Nonostante non vi fosse abbastanza olio per tenere acceso il lume, la menorah rimase miracolosamente accesa per otto giorni, il tempo necessario per procurarne di nuovo.
Domenica 18 dicembre alle 15.30, la celebrazione di Hanukkah al MEIS continua con un laboratorio per famiglie e bambini dai 6 agli 11 anni alla scoperta dei giochi, i sapori e i racconti della festa, durante il quale i bambini impareranno a costruire un sevivon, la trottola tradizionale.