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Un viaggio meraviglioso nel tempo: l’area megalitica di Aosta

Tornare indietro di 6mila anni, alle origini di civiltà misteriose dal Neolitico all’Età del Rame, tra manufatti e riti antichissimi, nel sito di importanza scientifica internazionale che ha rivoluzionato le conoscenze della preistoria europea

Aosta – Dolmen, straordinarie stele antropomorfe, riti antichissimi come la semina dei denti e la perforazione dei crani nei vivi.

Una pagina della nostra storia riemersa dopo anni di scavi, dove sono presenti i solchi d’aratro più antichi d’Europa: segreti antichissimi, di un’epoca, quella preistorica, ammantata di “magia” e mistero come su un set cinematografico.

A differenza dei film, però, i visitatori sulla scena hanno modo di osservare reperti veri, valorizzati da allestimenti curati con estremo rigore storico-scientifico e con l’ausilio delle più moderne tecnologie come touch screen, fasci laser, didascalie parlanti e grafica ricostruttiva, così da vivere un’esperienza sensoriale e cognitiva dal forte impatto emotivo e dall’altissimo valore culturale.

Ancora fuori dagli itinerari turistici di massa, l’area Megalitica è un sito di eccezionale importanza scientifica internazionale, che ha rivoluzionato le conoscenze della preistoria europea.

Si estende su una superficie di quasi un ettaro (9821 mq), di cui 1200 di spazio espositivo, nel quale si alternano testimonianze archeologiche dal Neolitico all’Età del Bronzo, passando per l’Età del Ferro e quella del Rame.

Il sito archeologico è un luogo in cui storia, mito e leggende si mescolano dando vita a incredibili suggestioni: si può avvertire la presenza del nobile guerriero vissuto 4500 anni fa a cui probabilmente è dedicato il grande dolmen, il monumento funerario che svetta al centro degli scavi, eretto su una piattaforma triangolare di pietre che ricordano la figura del pugnale o della freccia, o ancora quella di una nave funeraria.

Si possono ammirare 46 stele antropomorfe raffiguranti divinità, eroi e capi guerrieri rimasti per millenni a guardia di un mondo inghiottito dal tempo. Enigmatici e misteriosi, hanno 4500 anni e un’incredibile forza e freschezza che li fa sembrare vivi nonostante siano letteralmente “persone di pietra” (megaliti, dal greco μέγας λίθος, grande pietra).

Oltre all’Area Megalitica, ad Aosta si possono visitare altri luoghi evocativi, in un crescendo di emozioni: dal Criptoportico forense – il monumento romano che circondava l’area sacra del foro di Augusta Praetoria (l’antico nome di Aosta) – all’Arco di Augusto, dal teatro Romano al MAR – Museo Archeologico Regionale, fino alla splendida Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Una città che non smette mai di sorprendere e lasciare senza fiato.

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