Non tutti sanno che i disturbi alimentari coinvolgono spesso anche i bambini e che una diagnosi tardiva rappresenta un elemento di forte compromissione per il loro stato di salute futuro. Da qui, e dall’esperienza personale dell’autrice Patrizia Mazzini, nasce l’idea della casa editrice Nps Edizioni di parlare ai bambini di un problema importante utilizzando un mezzo e un linguaggio fantastico, più vicino al loro mondo: la fiaba. Esce così, su tutti gli store e in tutte le librerie, “Annetta non è una buona forchetta”, una storia divertente e che, al contempo, affronta il tema del rifiuto del cibo.
Aurora, la protagonista, è una bambina allegra e vivace, ama stare con gli amici e con i suoi genitori, ma ogni giorno, a pranzo e a cena, mette il broncio e trova mille scuse per saltare il pasto. Ingannata dalla fata Annetta, che le promette un castello pieno di bambini e giochi e senza cibo, Aurora impara a sue spese come può essere triste e pericoloso non mangiare. Sarà il mago Gaetano Mangiasano a salvarla e a farle scoprire la piacevolezza di un pasto in compagnia e… a km zero.
Il volume, adatto ai bambini dai 5 anni in su, è impreziosito dai disegni da colorare realizzati da Luciana Volante e affronta non solo il tema dei disturbi alimentari, ma anche del mangiare sano e genuino. Il colore lilla della copertina è un richiamo, un omaggio, alla Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Un’attenzione particolare ai temi sociali quella dimostrata di Nps Edizioni che ha già pubblicato storie per bambini e per adolescenti sui temi del bullismo e del rispetto dell’ambiente con titoli come “Il piccolo faro e il delfino blu”, di Daniela Tresconi, e “Il pastore di alberi” e “Perla di mare”, di Luciana Volante. Inoltre, anche per “Annetta non è una buona forchetta”, come negli altri libri NPS della collana bambini, è stata scelta un’impaginazione NON giustificata, bensì allineata a sinistra oltre al carattere TestMeSans, un font “senza grazie”, molto lineare, due accorgimenti che favoriscono la lettura anche per chi ha problemi di dislessia.
L’autrice, Patrizia Mazzini è stata per oltre 40 anni un’insegnante di scuola primaria, nata e cresciuta a Genova e trasferitasi poi a Sestri Levante. Ha sempre amato le fiabe e, per questo, una volta andata in pensione, ha cominciato a scriverle. “Annetta non è una buona forchetta” è il suo libro d’esordio.
Il libro è già disponibile sul sito della casa editrice www.npsedizioni.it e dal 21 giugno sarà ordinabile anche in libreria e sui principali store di libri. In attesa di ripartire con gli eventi dal vivo, la prima presentazione del volume si svolgerà il 23 giugno, alle 18.30, in diretta Facebook sulla pagina dell’associazione “Nati per scrivere”, con l’autrice ospite della rassegna culturale virtuale “Culturalmentre”.