L’emiro è tornato a salutare una signora che l’aveva ospitato anni fa per una urgenza fisiologica…Le ha portato un dono (sicuramente all’altezza del donatore) e l’ha invitata a trascorrere con la famiglia le vacanze di Natale in Qatar
Per la signora di Brindisi e per i suoi sarà sicuramente un Natale dorato. Ma gli emiri non sono nuovi a gesti di generosità (a parte la pioggia di Rolex, poi spariti nel nulla, su governanti e delegazioni italiane in visita). Chi scrive ricorda che al porto di Cagliari, alcuni anni fa, attraccò il panfilo di un altro emiro. Una barchetta lunga una cinquantina di metri, per sei piani. Scorte, polizia, auto blindate e squadre di body-guard crearono un grande scompiglio al traffico portuale. Ma l’emiro, per farsi perdonare i disagi conseguenti al suo arrivo, fece allestire sulla banchina un lunghissimo e sontuoso buffet aperto a chiunque fosse lì presente, anche soltanto per imbarcarsi sui traghetti. Si cenò fino a notte fonda con champagne a volontà, Amarone riserva, ostriche, aragoste, caviale, foie gras…
Ma ecco com’è andata a Brindisi secondo Il Fatto Quotidiano:
“L’emiro aveva deciso di approfittare della sosta per fare un giro nel centro storico e ammirare le bellezze di quel quartiere marinaro. All’improvviso però, l’uomo aveva avuto bisogno di una toilette. All’epoca quella non era ancora una zona molto turistica e non trovò nessun locale aperto. Provò allora a chiedere indicazioni a qualche passante ma nessuno era disponibile ad aiutarlo. Così, mentre si aggirava per i vicoli alla disperata ricerca di un bagno passò per caso davanti alla casa della signora Teresa la quale, senza esitazione, gli aprì le porte di casa dandogli ospitalità: “Prego, entri, vada pure nel mio bagno” disse la donna all’emiro. Poi lui la ringraziò e ripartì.
L’emiro è stato accolto ancora una volta da Teresa e i due hanno chiacchierato e preso il caffè insieme con i figli e i nipoti, entusiasti e sorpresi al tempo stesso per quella visita inaspettata. In segno di affetto e riconoscenza per quanto accaduto 21 anni prima, l’emiro ha portato anche un dono. Di cosa si tratti non è dato sapersi. Ma le sorprese non finiscono qui. Per ricambiare l’ospitalità ricevuta, il reale ha infatti invitato Teresa e tutta la sua famiglia a trascorrere il Natale a casa sua, in Qatar”.