Al gelo per il tempo di un drink. A Berlino, dove le temperature sono arrivate a 38 gradi, in molti si sono recati all’Ice Bar (Bar di ghiaccio). E hanno sorseggiato un aperitivo in una stanza a – 10…sfidando il gelo. L’idea riscuote consensi
Chi con queste giornate non si è bevuto un aperitivo con ghiaccio? Normale visto il caldo africano che ancora non ci abbandona. Meno normale che un aperitivo con ghiaccio possa “catturarci”? Ma come? Basta andare a Berlino. La capitale tedesca in questi mesi non è stata risparmiata dal caldo torrido che ha imperversato in Europa, tanto da far salire il termometro a 38 gradi all’ombra. Ma chi ha voluto sorseggiare un aperitivo letteralmente al freddo, ha trovato “ristoro” all’Ice Bar, tradotto bar di ghiaccio, uno dei locali esistenti al mondo (a Milano ce n’è stato uno temporaneamente) dove i cocktail si gustano in una sorta di igloo a meno dieci. Come racconta il “Corriere 7”, all’ingresso ai clienti vengono offerti parka foderati in modo da avere il tempo di finire la bevanda. Sembra che la resistenza nella stanza ghiacciata non superi i dieci minuti. C’è quindi una rotazione rapida dei tavolini, difficilmente i clienti resistono a raccontare la storia della loro vita: a meno dieci bisognerebbe una grande capacità di sintesi. Questa forma di bar estremo ha comunque successo. Probabilmente fuggire da 38 gradi all’ombra magari conditi dall’umidità per gustarsi un bicchiere sfidando il gelo non deve essere stata una brutta idea.