Il flash mob è uno dei molti omaggi concretizzati dagli attuali ed ex allievi per dimostrare a Maureen Gallagher gratitudine, affetto e simpatia verso un’insegnante di grande cordialità
AOSTA. “La danza è un’arte. Un sogno. Il mio sogno che ho realizzato sessant’anni fa, quando ne avevo tre”.
Maureen Gallagher, scozzese, ‘italianissima’ di adozione, ‘queen’ dei corsi di danza classica e moderna nel salone dello storico Circolo Sportivo Culturale Cogne. Quel palazzone che ha ospitato per decenni il Cral Cogne dove Maureen ha cominciato la sua carriera di insegnante nel 1978.
Una vita avvolta nella magia della danza .Un fascino tentacolare al punto da scandire le giornate di questa donna; un ‘fil rouge’ che ha trasformato la passione in un’attività a tempo pieno.
“A 16 anni– racconta Maureen Gallagher, moglie di Fortunato Romeo e madre di Natasha e Jean Paul – lavoravo in un teatro di Glasgow come danzatrice. A 19, in un incidente stradale, mi sono fratturata alcune vertebre. Ho interrotto, ma non per molto tempo”. .
Detto fatto. Dopo pochi mesi, le viene offerta l’occasione della vita, quella che ogni ragazza aspetta: una tournée, in Italia, al seguito di una prestigiosa Compagnia teatrale scozzese. Arriva anche a Saint Pierre dove, insieme con lo staff, si esibisce in un noto locale notturno dell’epoca.
Tra un volteggio e l’altro, il classico ‘coup de foudre’ per l’uomo che diventerà suo marito. “E’ stata una tournée incredibile – racconta con il sorriso stampato -. Abbiamo presentato danze folcloristiche, classiche e i tradizionali balli scozzesi. Il programma prevedeva anche balli moderni. Un tour in cui ho avuto la conferma che quello era il mio mondo lavorativo. La mia occupazione per la vita”. .
Una carriera sfavillante in cui si annoverano una medaglia d’oro quale campionessa scozzese di danza classica e ‘tip – tap’ e una famosa esibizione alla presenza della principessa Margareth d’Inghilterra,, sorella della regina Elisabetta. Non solo. Ha danzato anche davanti ad uno spettatore d’eccezione: Sean Connery, l’indimenticabile James Bond dal fascino tenebroso.
“Da bambina ballavo con le canzoni dei Beatles – dice -. Rimpiango ancora la mia insegnate Joan Mc Call”.
Il Destino aveva già scritto il suo corso. Ed è alla fine degli Anni Settanta che Maureen Gallagher sale le scale dell’allora Cral Cogne per intraprendere l’insegnamento della danza. Generazioni di allievi ricordano l‘amabilità con cui si poneva, la grande competenza, l’entusiasmo che riusciva a trasmettere in coloro che si approcciavano alla danza quasi per gioco. Un gioco diventato, quasi subito, una piacevole ‘‘febbre’ per la danza.
Oggi, l’insegnante Maureen Gallagher ‘mamma Maureen’’ come la chiamano bambini e ragazzi, insegna a 90 allievi, divisi per gruppi, in una fascia di età inserita fra la scuola per l’infanzia e l’università. Nell’Ensemble dei ‘danseurs’ anche una bambina down, di 10 anni, “deliziosa – la descrive Maureen – con uno spiccato senso del ritmo e un grande desiderio di imparare”.
Dal classico al moderno, passando attraverso brani musicale del momento. I ragazzi stessi propongono le musiche durante le lezioni.
E’ sempre molto l’attesa per il saggio di fine corso. Che, ogni anno, si identifica in una ‘compilation’. “A maggio 2017 la scelta è caduta su Amy Winehouse”, ricorda l’insegnante..
Un’opzione non casuale. Gli allievi del corso hanno voluto rendere omaggio ad una artista della musica inglese fra le più amate dai teen agers, morta, nel suo appartamento di Londra, a 27 anni, in circostante tragiche. Il 26 maggio prossimo, i genitori degli allievi ballerini scopriranno quale tema musicale ‘accompagnerà’ il saggio 2018, in programma alle 20,30, nello storico salone del CCS Cogne.
“I miei figli hanno intrapreso altre strade pur avendo una buona inclinazione per il ballo”, chiosa Maureen Gallagher. .
Nathascia è laureata Iseff e, da giovane, ha praticato tutti gli sport assieme al fratello Jean Paul. Da anni, sono diventati entrambi brillanti e affermati imprenditori nel settore turistico.
L’affetto per Maureen Gallagher lo hanno dimostrato gli oltre 500 fra attuali ed ex allievi, organizzando un Flash Mob, dalla Porta Praetoria a Piazza Chanoux, in occasione del suo sessantesimo compleanno.
Una festa nella festa per ringraziare e dimostrare l’attaccamento alla danza, ma soprattutto alla loro insegnante. Pardon. Alla loro ‘mamma Maureen’.