Sul pianeta rosso sono stati individuati segnali organici dalla missione Curiosity della Nasa. Stiamo vivendo queste ricerche con grande speranza per il futuro”, dicono dall’ente spaziale americano
Su Marte ci sono molecole organiche e il metano nell’atmosfera varia ciclicamente: mai come adesso il pianeta rosso sembra avere tutti i requisiti per avere ospitato la vita e forse per accoglierla ancora.
I dati, inviati alla Terra dalla missione Curiosity della Nasa, sono pubblicati su Science e non sono ancora la prova della vita, ma indicano una forte probabilità che tre miliardi e mezzo di anni fa su Marte ci fossero i requisiti per ospitarla.
Stiamo vivendo momenti entusiasmanti – ha detto Chris Webster, del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, nella diretta online – guardiamo con speranza al futuro, in cerca di ulteriori risultati. Ci vorrà ancora del tempo prima di capire se l’origine del metano sia biologica”.