(ANSA) – ROMA – Giornata ricca di incontri al ProWein per il ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio. Nella fiera di Düsseldorf, 25esima edizione, l’Italia è il Paese con il maggior numero di espositori: 1700 aziende vinicole che rappresentano il 29% degli espositori.
Tra queste il ministro Centinaio ha incontrato il presidente del Consorzio Chianti Classico, Giovanni Manetti allo stand consortile. Commentando l’importanza della presenza alla fiera tedesca, una delle più attese nell’agenda del settore vitivinicolo, il ministro, rende noto il Consorzio, ha brindato con un bicchiere di Chianti Classico, di cui è un vero appassionato con tanto di marchio del Gallo Nero adesivo sulla targa della sua moto.
Il mercato tedesco nel 2018 ha assorbito l’8% della produzione del Gallo Nero, e l’obiettivo adesso è la crescita, in particolare nel settore dell’alta ristorazione.
Essenziale è il prodotto vino per il Mipaaft, ha proseguito Centinaio, vero motore trainante e fiore all’occhiello dell’agricoltura italiana. Per questo è importante essere presenti all’estero e promuovere in maniera coesa uno dei prodotti più nobili dello stivale. E ha sottolineato che il prodotto vino ha come sua caratteristica intrinseca la capacità di emozionare e affascinare, raccontando una storia e un territorio. Legame indissolubile, quello con la terra, per i vini a denominazione di origine, e grande valore aggiunto, come nel caso delle bellissime colline del Chianti Classico, da vivere attraverso una delle forme più nobili di turismo, l’enoturismo, tema molto caro a Centinaio, potenziato e tutelato con una legge specifica di solo pochi giorni fa.
In questi giorni a ProWein, i produttori toscani si presentano uniti agli oltre 60.000 operatori di settore: sotto l’ombrello di Promovito, l’associazione che unisce i Consorzi di Tutela del comparto vitivinicolo regionale, si presentano 10 Consorzi, 29 vini a denominazione, oltre 200 produttori. L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno della Regione Toscana e con il contributo dell’Unione Europea. (ANSA).