Ci sono tantissimi modi per scoprire Alba, la riconosciuta capitale delle Langhe. Una cittadina di 30 mila abitanti, in provincia di Cuneo, placidamente adagiata sulla sponda destra del Tanaro, il fiume che scorre quasi interamente in territorio piemontese e poi sfocia nel Po.
Uno di questi lo propone Vinum Alba – importante manifestazione enologica giunta quest’anno alla 44esima edizione – in programma per tre weekend (23 – 25 aprile; 30 aprile – 1 maggio; 7 – 8 maggio) per le strade di Alba. Il primo di questi tre fine settimana sta registrando un grande afflusso di appassionati e wine lovers che vogliono tornare a sorseggiare in compagnia qualche ottimo calice di vino, ovviamente sempre con moderazione.
Per Vinum, Alba si trasforma in una grande enoteca a cielo aperto
Nei giorni della Fiera, le piazze della città diventano una grande enoteca a cielo aperto, con decine di banchi d’assaggio dedicati alla degustazione dei principali vini prodotti nella zona: il Barolo, il Barbaresco, il Dolcetto, il Moscato, il Roero Arneis e il Roero Riserva, i bianchi delle Langhe, l’Asti Spumante e i vini del Monferrato, senza dimenticare le grappe, i distillati piemontesi e i vermouth. Quest’anno la regione ospite è la Valle d’Aosta che in Piazza della Maddalena propone il meglio dei suoi vini d’alta quota.
Accanto alle produzioni vinicole di eccellenza trova posto lo “Street Food ëd Langa”, cibo di strada di alta qualità, ricco di tradizione langarola tra cui fritto misto alla piemontese, polpettine di Langa, gnocchi con tartufo e tanto altro da degustare passeggiando per la città sorseggiando un calice di vino.
Inoltre nel cortile della Maddalena e precisamente nella Sala Beppe Fenoglio sono in programma i Vinum Lab, laboratori tematici e degustazioni sul mondo del vino ed approfondimenti sui vitigni autoctoni piemontesi curati da sommelier Ais. La partecipazione a ciascun laboratorio costa 20 euro.
Infine in Piazza Risorgimento, è stata realizzata un’area bimbi attrezzata con giochi didattici realizzati artigianalmente in legno e materiali naturali; uno spazio gioco dove, in compagnia dei loro genitori, i piccoli visitatori possono conoscere, divertendosi, le magiche colline che circondano Alba inserite dall’Unesco tra i Patrimoni mondiali dell’Umanità.
Alla scoperta di Alba…con il calice in mano
Tra un assaggio e l’altro si può andare alla scoperta di questa interessante cittadina ricca di storia e di cultura, posta al centro delle Langhe: un territorio vastissimo, una zona collinare compresa tra le province di Cuneo, Asti ed Alessandria dove si trovano vitigni antichi e di grande spessore.
Il centro storico medievale di Alba inizia da via Cavour che conduce in Piazza Risorgimento (per i residenti è da sempre Piazza del Duomo) dominata dalla Cattedrale di San Lorenzo Martire (foto a sx) un imponente edificio in stile gotico, costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Sulla medesima piazza si affaccia il municipio di Alba, un antico palazzo costruito su un preesistente edificio romano. Poco distante la Chiesa di San Domenico edificata verso la fine del XII secolo. Nonostante sia ancora consacrata (una o due volte l’anno si celebrano ancora messe) e ogni tanto si celebrino messe, oggi viene prevalentemente utilizzata per concerti, mostre ed incontri culturali.
La principale arteria cittadina è via Vittorio Emanuele: attraversa tutta la vecchia Alba e sfocia nella ex Piazza Savona oggi intitolata a Michele Ferrero l’imprenditore scomparso nel 2015 che ha trasformato l’azienda di famiglia in un Gruppo presente in buona parte del mondo. Al centro della piazza domina la fontana luminosa dedicata a Giovanni Ferrero, creatore con il fratello Pietro della maggior industria dolciaria italiana.
Dove assaggiare i grandi vini piemontesi
In città ci sono vari punti di assaggio, curati dall’Ais, l’Associazione Italiana Sommelier . Ad esempio nel Palazzo Mostre e Congressi si possono degustare i Grandi Rossi delle Langhe. In numerosi punti del centro storico invece si possono assaggiare gli interessanti bianchi e rosati di Alba, Langhe, Roero e Monferrato tra cui Langhe Arneis, Langhe Bianco, Langhe Chardonnay, Langhe Favorita, Langhe Nascetta e Langhe Sauvignon.
Il Vermouth di Torino
In Piazza Rossetti si possono assaggiare diverse tipologie di vermouth, un prodotto fortemente legato alle sue radici torinesi ma che vuole viaggiare: i vini di base e molte spezie – tra cui l’artemisia, la principale – provengono nello specifico dall’Italia e nello specifico dal Piemonte , ma molte altre arrivano da tutto il mondo. Ed è il mondo intero il mercato a cui comunicare il Vermouth di Torino, diventato ad aprile 2017 una IG grazie ad un insieme di aziende che hanno saputo fare squadra con l’obiettivo di comunicare il Vermouth di Torino, le sue peculiarità e i suoi valori.
Carnet degustazione
I carnet degustazione – acquistabili in Piazza Medfort, Cortile della Maddalena e Piazza San Paolo – comprendono calice in vetro e taschina porta bicchiere + 17 degustazioni dei vini piemontesi + buoni sconto su ingressi ai musei di Alba e territorio. Il costo del carnet è di 30 euro e può essere utilizzato per l’intera durata della manifestazione. C’è anche un carnet più contenuto con otto degustazioni.
Vinum a Tavola
Il Castello di Roddi alto e massiccio, svetta maestoso sulla collina su cui è adagiato il piccolo e omonimo borgo medievale. In occasione della Fiera del Vino Piemontese le sale di questa straordinaria struttura ospitano “Vinum a Tavola”, cinque percorsi gastronomici (costo di ciascuna cena 90 euro) curati da altrettanti chef di caratura nazionale, completati da una ricca proposta di vini delle principali Doc e Docg piemontesi “al calice”, tra cui i partecipanti potranno scegliere. La prima cena è stata curata dallo chef Alessandro Boglione (foto a sx mentre spiega i piatti agli intervenuti alla degustazione) . Le successive saranno seguite da: Enrico Marmo (29 aprile); Stefano Sforza (30 aprile); Luigi Taglienti (6 maggio) ed Eugenio Boer (7 maggio). Gli appuntamenti sono realizzati in collaborazione con Piemonte Land of Wine e l’Associazione Italiana Sommelier per promuovere a livello nazionale ed internazionale la cultura enogastronomica del territorio. I sommelier AIS, a disposizione per tutta la serata, sono in grado di consigliare e guidare nella scelta dei vini tra bollicine, bianchi, rosé, rossi e aromatici. Per prenotarsi basta collegarsi con il sito di Vinum Alba e seguire le istruzioni.
Per ulteriori info cliccare su Ente Turismo Langhe Monferrato Roero