Nel 2018 le superfici coltivate con colture biotech nel mondo sono aumentate di 1,9 milioni di ettari, raggiungendo un totale di 191,7 milioni di ettari. Lo rileva la pubblicazione annuale dell’Isaaa, il servizio internazionale sulla commercializzazione dei prodotti da biotecnologie agricole.
Il 91% delle superfici coltivate si trova in cinque paesi: Usa, Argentina, Brasile, Canada e India. Qui è ogm quasi il 100% delle coltivazioni delle quattro colture su cui si è storicamente sviluppata l’industria biotech (mais, soia, canola e cotone).
Un totale di 70 paesi nel mondo coltiva o importa prodotti realizzati con le biotecnologie agrarie che, osserva Isaaa, ormai trovano applicazione non solo sulle grandi colture ma anche anche su alimenti come melanzane, patate, mele, barbabietole e papaya.