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Agricoltura: arriva app ‘restoincampo’ per fabbisogno lavoro

 ROMA – Fronteggiare la carenza di manodopera attuale e futura nel settore agricolo, favorendo l’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. E’ l’obiettivo di ‘restoincampo’, l’app sviluppata da Anpal in collaborazione con il ministero del Lavoro e scaricabile gratuitamente per tutti i dispositivi in 5 lingue.

Un’applicazione, spiega il presidente Comagri Filippo Gallinella, che “rappresenta una grande opportunità, come richiesto da tempo, per rispondere efficacemente alle esigenze del settore agricolo e fronteggiare il fabbisogno di manodopera, data anche la stagione cruciale alle porte per i cicli produttivi”. “‘Restoincampo’ – prosegue Gallinella – si rivolge sia alle aziende in cerca di manodopera, che potranno inserire offerte di lavoro, aggiungere le posizioni lavorative richieste, ricercare lavoratori disponibili, visualizzare le candidature ricevute e contattare il lavoratore, sia ai lavoratori agricoli in cerca di occupazione, che potranno inserire le competenze e le disponibilità sul territorio, cercare un’offerta di lavoro e inviare la propria candidatura. Oltretutto, è anche un’opportunità per i giovani che cercano un lavoro stagionale e per i percettori di sussidi, poiché la versione 2.0 dell’app è completamente integrata con il sistema Dol (Domanda e offerta di lavoro), accessibile agli operatori dei Centri per l’impiego e a tutti i soggetti accreditati all’intermediazione del mercato del lavoro, inclusi gli enti bilaterali dell’agricoltura se iscritti all’Albo di Anpal”.”Con questa app abbiamo finalmente uno strumento rivoluzionario e veloce per rispondere fattivamente alle esigenze attuali e future del settore agricolo”, conclude Gallinella.

 L’Abbate, risultato storico
“Un risultato storico, atteso da tantissimo tempo da tutto il mondo agricolo”. Così commenta il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate l’app ‘restoincampo’ che nasce per favorire l’intermediazione tra domande e offerte di lavoro nel comparto primario. “Ringrazio la ministra Catalfo e l’Anpal per il traguardo raggiunto – sottolinea L’Abbate – a maggior ragione in questo momento particolare di emergenza sanitaria. Il Covid-19 e le relative misure di contenimento alla diffusione del virus hanno, infatti, fatto emergere in superficie, talvolta in maniera drammatica, le ataviche problematiche del comparto primario: tra queste, la difficoltà di far incrociare domanda e offerta. Per il suo andamento fortemente stagionale, l’agricoltura necessita di tanta manodopera in un determinato periodo in una ben precisata zona”. “Con gli spostamenti ridotti per il timore del Covid-19 – prosegue – nonostante non vigano più le restrizioni dei mesi scorsi, l’app assume un ruolo cruciale per far conoscere le offerte di lavoro disponibili e per dare eco alle richieste delle imprese”. “Invito le imprese a cogliere sin da subito le potenzialità di questa app agile, intuitiva e semplificata ed a inviarci segnalazioni per il suo eventuale miglioramento”, conclude L’Abbate.

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