Il Club dei Sapori ha presentato oggi (6 maggio) a Trento un progetto mirato a conoscere e rilanciare il pesce d’acqua dolce nonché all’utilizzo dell’acquacoltura.
Sono intervenuti Dario Ioppi, Assessore al Turismo del Comune di Arco, Sara Balduzzi, Vicesindaco e Assessore al Turismo del Comune di Nago‐Torbole, Giulio Biasion, ideatore dell’evento, Presidente del Club dei Sapori, Lucio Ceresa Segretario Generale della Comunità del Garda e Ivo Miorelli, chef e patron del ristorante Alla Terrazza di Torbole.
Festival del Pesce d’Acqua Dolce: i tre obiettivi della manifestazione
Il ‘Festival del Pesce d’Acqua Dolce – Freshwater Fish Week’ vuole evidenziare tre punti importanti, tali da differenziarlo da una “sagra” e posizionarlo quale evento non solo locale che abbina allo spettacolo per il pubblico un apporto qualificato al settore della ristorazione e del mondo dell’ospitalità gardesana e trentina.
– Rilanciare il valore del pesce di lago e di fiume nei ristoranti lacustri. Bisogna quindi fare cultura, sia tra i ristoratori, ma soprattutto verso il pubblico che in proposito ha scarse conoscenze;
– Mettere in luce le caratteristiche dell’acquacoltura trentina e nazionale, rappresentando la salubrità dei prodotti, ottenuta grazie alla purezza dell’acqua e all’impiego dei migliori mangimi nell’allevamento;
– Incoraggiare la ristorazione media ed alta affinché attinga all’acquacoltura di qualità trasformandone i prodotti in piatti deliziosi per leggerezza, digeribilità e gusto.
Fipe Confcommercio sostiene il Festival
Fipe – Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, ha deciso di supportare e sponsorizzare il Festival. <<Se la ristorazione italiana è considerata una delle migliori al mondo – ha sottolineato il presidente di Fipe – Confcommercio Lino Enrico Stoppani – è perché gli chef e i cuochi che lavorano nei locali della nostra penisola sono maestri nel valorizzare al meglio le straordinarie materie prime che il territorio è in grado di regalarci. Le formule veramente vincenti sono infatti quelle che sanno legare la sapienza culinaria con i prodotti a chilometri zero. Un modello di gusto e sostenibilità sul quale fondare una nuova stagione della ristorazione italiana. Ecco perché come Fipe intendiamo sostenere e supportare tutte le iniziative agroalimentari virtuose, legate alla territorialità, a cominciare proprio dal pesce di lago, che verrà celebrato sul Garda a fine maggio>>.
Dove si tengono gli eventi
Il Festival, è in programma nella Colonia Pavese di Torbole dal pomeriggio di giovedì 26 maggio sino alla sera di domenica 29 maggio. Due momenti didattici pomeridiani precedono gli assaggi veri e propri: sono rivolti agli operatori, agli studenti ed al pubblico. Si tratta dei tradizionali “Laboratori” che porranno il loro focus sui vari prodotti e sugli innovativi “Storytelling”, storie di prodotti, di gente, di cibi: la conoscenza dei prodotti con la storia dell’azienda o dei consorzi di produzione ma anche incontri con chef, pescatori del lago, giornalisti, dietologi fra cui Evelina Flachi, ben nota ai telespettatori per le sue presenze su Rai 1.
Gli chef protagonisti
Sono molti gli chef che si alterneranno nelle giornate del festival dedicandosi a storytelling, show cooking e convegni. Eccoli in ordine alfabetico:
Peter Brunel, chef stellato Michelin che lavora ad Arco, allestirà una cena ad invito e sarà presente quale relatore al convegno del 28 maggio. La sua cucina raffinata è tesa ad una continua ricerca.
Isidoro Consolini, di Torri del Benaco, uno dei primi ed esperti chef creativi, sa esaltare i sapori di tutti i pesci gardesani, abbinandolo agli oli del lago più adatti e alle erbe officinali del Baldo.
Marcello Franceschi, trentino di Madruzzo, cuoco professionista da molti anni e insegnante negli ‘alberghieri’, ama la creatività in cucina e sa stupire con accostamenti sempre nuovi.
Ivo Miorelli, chef e patron del ristorante Alla Terrazza, torbolano doc, è nato nel ristorante di famiglia ed ha sempre creduto nella cucina del pesce del Garda mantenendo la tradizione con rivisitazioni anche di pesci “poveri” che sa rendere bene e far apprezzare.
Fiorenzo Perremuto, nato a Trento da padre siciliano e mamma veneta (cuoca) è Executive Chef al Cerana Relax Hotel di Madonna di Campiglio. Abbina le eccellenze del territorio ai sapori mediterranei e spesso utilizza del pesce di lago, il salmerino in particolare.
Show cooking a base di pesce del Garda
Sono previsti giornalmente alle ore 18.00 (domenica alle h 11,30) gli show cooking con i qualificati chef del territorio (già citati sopra). Si tratta di assaggi di degustazione che ogni chef prepara e spiega ai presenti. Si terranno all’aperto, alla Colonia Pavese tempo permettendo, secondo le regole anti Covid in vigore.
Inoltre non manca un buon numero di Ristoranti dei comuni trentini del lago che hanno aderito all’iniziativa grazie a FIPE, Confcommercio ed Assocentro che aderiscono con i loro menu creati per l’occasione, naturalmente a base di pesce d’acqua dolce.
I temi dei convegni
27 maggio, ore 10.00 – Convegno alla Colonia Pavese a Torbole sul tema:
“Acquacoltura, biodiversità e varietà del pesce di lago”. Relatori: Filippo Gavazzoni, Vicepresidente Comunità del Garda; Leonardo Pontalti, Ufficio Faunistico Provincia Autonoma di Trento; Ivano Confortini, biologo – Regione Veneto; Diego Coller, Direttore di Astro. Modera il prof. Giovanni Garavaglia esperto di ambiente.
28 maggio, ore 10,00 – Convegno presso l’ex Casinò di Arco sul tema:
“Qualità organolettiche e peculiarità del pesce di lago e d’itticoltura”. Intervengono Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione; Livio Parisi, esperto di itticoltura del lago e ristoratore; Peter Brunel, chef dell’omonimo ristorante stellato di Arco; modera il giornalista Luigi Caricato.
Fish Art in mostra
Spazio anche per l’arte con una piccola personale di divertenti ed ironici acquarelli sul tema ittico che il pittore Francesco Faina ha ideato per i visitatori, nella sede della Colonia Pavese.
Gli organizzatori
Il ‘Festival del Pesce d’Acqua Dolce – Freshwater Fish Week’, ideato dal giornalista Giulio Biasion, è promosso e organizzato da Edi House e dall’Associazione Club dei Sapori con i patrocini della Provincia Autonoma di Trento, Trentino Marketing, i comuni di Nago-Torbole ed Arco e l’Apt Garda Dolomiti. Numerose le aziende che hanno aderito quali la Strada dei Sapori Garda-Dolomiti, FIPE nazionale, Confcommercio, Assocentro Arco, gli itticoltori Astro ed Armanini, la Cooperativa l’Agraria, il Consorzio Tutela dell’Olio Extravergine Garda DOP ed altri.