Dallo scorso anno, la città di Benevento è alla 14esima posizione, in campo nazionale, per tasso di crescita del PIL con un più 1,49. Dal 2000 al 2015, si era attestata sui meno 15, meno 20.
AOSTA. “Siamo presenti a CIBUS per il secondo anno consecutivo e siamo molto soddisfatti del riscontro”. Luigi Ambrosoni assessore comunale alle Attività produttive del Comune di Benevento annuncia, in anteprima, un’iniziativa destinata ad imprimere una svolta nel settore commerciale di questo capoluogo campano. “Abbiamo approvato in Giunta – dice – una delibera in cui è prevista una postazione del Consolato russo, in Comune, per pianificare l’esportazione dei nostri prodotti enogastronomici in quell’area europea. Riteniamo – sottolinea l’assessore – che sia una zona contraddistinta da un mercato meno saturo di altri e, pertanto, favorevole all’avvio di rapporti commerciali”.
Sannio, terra di eccellenze agroalimentari, è presente a CIBUS con 13 aziende del settore. In questa prestigiosa ‘vetrina’ internazionale dove vengono valorizzati, ai massimi livelli, alimenti di primissima qualità, gli operatori dell’area beneventana sfoggiano una ‘carrellata’ di prodotti in cui primeggia l’attenzione alla genuinità e ad una lavorazione artigianale.
“Prodotti ottimi – riprende Luigi Ambrosoni – che ci impegniamo per pubblicizzarli nella maniera più congrua, divulgandone, innanzitutto, l’aspetto biologico.“.
In questa ottica, è allo studio la possibilità di realizzare un ‘Centro dell’eccellenza del Gusto’ nella struttura che ha accolto, per anni, il mercato ortofrutticolo; immobile le cui notevoli dimensioni consentono la progettazione di innumerevoli alternative commerciali.
Ancora l’assessore comunale alle Attività Produttive: “Ci confronteremo, a breve – anticipa – con le associazioni di categoria per concretizzare questa opportunità di grande richiamo. La sottoscrizione di un protocollo di intesa con la Comunità europea ha permesso a queste associazioni di poter certificare i prodotti ‘made green in Italy’..
Una gamma alimentare a impatto ambientale zero. Prodotti che verranno sottoposte ad analisi specifiche per verificare l’assenza di disarmonie con l’ambiente. “E se non ‘urtano’ l’ambiente, non nuocciono neppure ai consumatori”, chiosa Ambrosoni. Che tiene a puntualizzare: “La presenza a CIBUS ha dato risultati .lusinghieri. I visitatori ordinano i nostri prodotti. Realtà che ci permette di guardare al futuro con molto ottimismo. La Camera di Commercio, tra l’altro, ha confermato come l’insediamento della nostra amministrazione abbia favorito un considerevole sviluppo dell’economia”, conclude l’assessore comunale alle Attività Produttive, ricordando come la recente istituzione dello sportello del micro credito abbia favorito la nascita di 59 nuove aziende in vari settori .