In Campania, tra il Golfo di Salerno e quello di Policastro, fino ai confini con la Lucania, si estende il Cilento. Terra straordinaria che si dipana tra piccoli promontori, spiagge, grotte scavate nella roccia, colline puntellate da ulivi e i Monti Alburni, le “dolomiti del sud”. Una terra ancora selvaggia, dove lo sguardo si perde tra borghi di pescatori e maestose testimonianze archeologiche, come la Certosa di Padula e i Templi di Paestum.
Il cibo roccaforte della biodiversità campana
Da tali ispirazioni nasce Cilento Tastes per dar voce al “brand Cilento” con i suoi piccoli, tanti, artigiani del gusto. Una voce, finalmente, unica, forte e chiara: dal 22 al 25 aprile 2023, andranno in scena gli antichi mestieri e le produzioni di eccellenza in una location unica. Si tratta di Next, acronimo che sta per “Nuova Esposizione Ex Tabacchificio” oggi un polo dedicato all’esposizione di eventi a Capaccio Paestum. Una realtà situata in quella che una volta era un’area industriale e che ha tratto nuova linfa grazie all’ importante lavoro di recupero e valorizzazione realizzato dal Comune di Capaccio – Paestum.
CilentoPerCento ed i nuovi flussi turistici
L’evento organizzato insieme a “Terra Cilenti”, società impegnata nella valorizzazione e promozione dei prodotti artigianali, degli antichi mestieri, e in modo più ampio nella divulgazione dello “stile di vita sano” che caratterizza il Cilento, già ha aperto le iscrizioni a favore di aziende, ristoranti, chiunque contribuisca a diffondere la cultura della gastronomia cilentana nel migliore dei modi. Infatti, solo 100 saranno gli artigiani con i requisiti giusti che rappresenteranno il territorio nel corso dell’evento e che faranno parte della selezione “CilentoPerCento”.
La kermesse intende generare un nuovo flusso turistico, non a caso si svolgerà durante l’atteso ponte del 25 aprile. Al contempo, offrirà visibilità ai piccoli produttori, portandoli all’attenzione di buyer internazionali, giornalisti, blogger e opinion leader.
Eventi e convegni faranno da cassa di risonanza alle piccole economie locali. Non solo nei quattro giorni di kermesse, ma anche e soprattutto dopo, esportando il “brand Cilento” fuori regione e nazione, attraverso la piattaforma di e-commerce permanente, che prenderà forma subito dopo l’evento. Anche il biglietto d’ingresso è stato pensato come volano per gli acquisti: genererà, infatti, una moneta elettronica che permetterà di degustare velocemente i migliori prodotti cilentani.
Con Cilento Tastes, gli artigiani del gusto avranno modo di farsi conoscere attraverso aree di degustazione, ma anche con laboratori della cultura mediterranea, cooking show e spazi riservati ai bambini per imparare …. giocando. Proprio questi ultimi vivranno un’esperienza unica, diventando ristoratori per un giorno.
Proprio nel Cilento, scoprì “la ricetta dell’elisir di lunga vita”: cibo sano, pochissimi grassi saturi, il consumo regolare di verdura, frutta, cereali, olio extra vergine di oliva, e una buona attività fisica.
Nel 2010, la dieta è stata riconosciuta dall’Unesco come bene protetto ed inserita nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità.