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Consorzio Roma Doc si prepara al Vinitaly tra comunicazione e internazionalizzazione

Da domenica 2 a mercoledì 5 aprile, nuova edizione della fiera veronese

Il Consorzio di Tutela Vini Roma DOC si prepara ad affrontare le giornate di Vinitaly (Verona da
domenica 2 a mercoledì 5 aprile). E lo fa forte di una formula che già nella passata edizione ha
prodotto ottimi risultati. Uno spazio proprio, all’interno del Padiglione Lazio, che ospiterà ben 33
cantine aderenti al Consorzio che si alterneranno in un calendario fitto di incontri tra degustazioni,
talk show, convegni e momenti di business con professionisti del settore e appassionati, per
consolidare il valore del brand e il crescente appeal delle etichette capitoline sul mercato estero. Il
tutto all’indomani del felice esordio al Prowein.
“La nostra prima volta a Düsseldorf è stato un enorme successo – afferma Tullio Galassini, il
Presidente del Consorzio Roma Doc – confermato dall’elevato interesse riscosso dagli esponenti
delle più influenti testate estere, del calibro di Vinum, Wein Markt, VertDeVin, Meininger e
Kulinariker. Durante gli incontri vis-à-vis con i giornalisti, abbiamo riscontrato un grande
apprezzamento non solo riguardo al profilo sensoriale dei nostri vini, definito estremamente
contemporaneo, ma si è posta l’attenzione soprattutto sulla struttura delle nostre aziende, sempre
più guidate da nuove generazioni di produttori che stanno imprimendo una spinta ulteriore alla
crescita delle nostre etichette. In particolare ci rende davvero orgogliosi l’opinione unanime su
quanto il brand Roma DOC sia il volano fondamentale per comunicare il nostro bellissimo territorio
nel suo complesso”.
Un appeal, quello dei quali i vini “targati” Roma DOC godono all’estero, che trova conferma anche
negli appuntamenti che il Consorzio ha in calendario nelle attese giornate di Vinitaly. Un
susseguirsi di incontri con una selezione di importanti buyers degli USA e Canada, Europa e Sud
America, per favori una presenza sempre più massiccia presso i principali mercati internazionali.
“L’internazionalizzazione non può non far parte del dna di un Consorzio che porta il nome di Roma
– sottolinea Rossella Macchia, Vicepresidente del Consorzio – Ma anche in questo Vinitaly 2023
non abbiamo dimenticato il ruolo fondamentale che ricopre la comunicazione. Per questo abbiamo
confermato la formula dello scorso anno che prevede incontri “personalizzati” tra le aziende e
alcune delle principali firme del giornalismo di settore. Momenti importanti non solo per
promuovere le nostre realtà presso chi, per professione, racconta il mondo del vino ma anche
un’opportunità di confronto e di crescita per noi produttori”

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