ROMA – Corrono a un tasso annuale di crescita del +5% e di un 49% in dieci anni le imprese italiane attive nella produzione di miele. A rilevare il dato economico è un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e di Coldiretti Lombardia sui dati registro imprese al 2018, 2017, 2013, 2009.
La provincia italiana con più imprese è Torino (251, +6% in un anno e + 65% in dieci), seguono Cuneo con 218 (+2% e +66%), Catania con 222 (+8% e + 59%), Trento con 151 (+ 2% e + 29%).
Gli addetti del settore sono oltre 3 mila nella penisola (+18% in un anno), di cui circa 700 in Piemonte (+14%) e 379 in Lombardia (+8%). L’occupazione a livello provinciale vede in testa Cuneo (+13%) con 175, Torino (+13%) con 150 e Catania con 179 (+49% in un anno). Nel settore gli stranieri impiegati sono 227 (4% del comparto).
Le donne pesano il 26% del settore in Italia con 1.472 imprese. La classifica del comparto per aziende è guidata dal Piemonte con 939 aziende seguita dalla Lombardia con 720 e dalla Toscana con 565. Nella sola Lombardia ci sono 140.000 alveari per una popolazione stimata di 4 miliardi di api.