(ANSA) – ROMA – Parla ancora italiano, e veneto in particolare, il vertice del Comité Européen des enterprises vins (Ceev), l’associazione, con sede a Bruxelles, dei produttori che rappresenta circa 7mila aziende vinicole di 23 Paesi Ue.
L’assemblea generale del Ceev ha confermato presidente Jean-Marie Barillère (UMVIN – Union des Maisons et Marques de Vins, Francia), e vice presidenti George T.D. Sandeman (Acibev – Associao de Vinhos e Espirituosas de Portugal) e Domenico Zonin (Uiv – Unione Italiana Vini, Italia).
Il presidente francese Barillère è al secondo mandato, mentre per il vicentino Domenico Zonin si tratta del terzo mandato consecutivo. “Per Unione Italiana Vini e per tutto il comparto vitivinicolo del nostro Paese – sottolinea il presidente Uiv Ernesto Abbona -, continuare ad avere un rappresentante come Domenico Zonin in un ruolo di prestigio all’interno del Ceev è un fatto estremamente positivo e motivo di orgoglio. Siamo certi che continuerà a dare il suo prezioso contributo all’associazione, come ha già dimostrato nei precedenti due mandati con grande competenza e passione, nel perseguire gli obiettivi prefissati dal presidente Jean-Marie Barillère e dal gruppo dirigente che lo supporta. UIV non farà mancare il proprio sostegno”.
Da oggi inoltre entra a far parte del Ceev l’Associazione svedese degli alcolici e dei vini (SVL – Sprit & Vinleverantörs-föreningen). Fondata nel 1998, SVL rappresenta importatori e produttori svedesi di vino e superalcolici. (ANSA).